Emanuele Tremante, capo tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Emanuele Tremante rilasciate durante la ventottesima puntata del nostro Juve Stabia Live Talk Show sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
“Le cose belle si devono mettere in mostra.Ho un ottimo rapporto con la Società e con il Mister.
Quando dobbiamo dirci qualcosa lo facciamo prima di ogni match difficile.
La Curva Sud è sempre stata unita e compatta.Grazie al Mister di aver fatto un lavoro splendido.
Ho sempre creduto nel suo lavoro, in quello del Direttore Lovisa e dell’amministratore unico Polcino.
Nel mese di luglio ci ho messo la faccia nel difendere il Presidente Langella, non andava contestato.L’ho detto prima della vittoria del Campionato.
Bisognava arrestare quel momento difficile.Si parlava di una nuova dirigenza ma non si parlava mai bene della nostra Società che non ci ha mai abbandonato.
Mi sono sempre seduto con loro e ho trovato massima disponibilità da parte della Società.Abbiamo sempre pensato con il nostro cervello ed il nostro cuore.
Ci sono tanti imprenditori che non hanno aiutato la Juve Stabia.Langella ha investito nella Juve Stabia e oggi si prende le sue gioie.
Ogni cosa va gestita con un solo cervello.
In quel momento brutto, il Presidente si è distaccato dal fratello e si è assunto tutte le responsabilità con tutto ciò che serviva allo staff tecnico e ai calciatori, estinguendo anche il debito.
Grande merito anche a Polcino per aver lavorato sulla questione e sulla proposta fatta al Tribunale per la riduzione del debito!”
Tremante prosegue:
“Io e il Mister siamo stati una sola cosa.Lui ha creato la voglia in tutti di tornare allo stadio.
Lui ha conquistato la piazza non come classifica ma come gioco.Dobbiamo fare una grande squadra. Il Mister è d’accordo con me.
Dopo tanti anni e tanti sacrifici, siamo maturati.
Tutti abbiamo capito che per fare categorie superiori bisogna dimostrare la voglia di fare il vero calcio.Dopo tanti anni in Curva, quest’anno ci ritroviamo in serie B.
Un grande merito ai ragazzi.
Dietro di me c’è tanto impegno, dei ragazzi che creano canzoni, stiamo facendo pezzi bellissimi.Abbiamo sempre sostenuto la squadra per novanta minuti.
Va bene se le altre tifoserie ci copiano, è un segno positivo!
Noi vogliamo persone che vivono la nostra città.Anche altri allenatori prendevano casa fuori Castellammare.
Ho visto il Mister che mangiava l’anguria al centro storico di Castellammare e mi sono inorgoglito!
Anche un solo giro su quella giostra (serie A n.d.a.) lo farei.
Amo la Juve Stabia perché amo la mia città!”