Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Spirli, spiega la scelta di posticipare le elezioni «Evitiamo grave rischio sanitario».
«È stata avviata, nel tardo pomeriggio di ieri, la procedura per il rinvio delle elezioni regionali. Nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali, attendo di poter condividere la nuova data con il presidente della Corte d’appello di Catanzaro, passaggio necessario per poter adottare il nuovo decreto di indizione delle elezioni regionali». Così il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì.
«Questa decisione – spiega – segue la comunicazione ricevuta dai ministeri competenti circa il recente parere del Cts nazionale, oltre che i dati inseriti nell’ultimo monitoraggio dell’Iss, secondo cui la Calabria ha un Rt che supera la soglia di allarme (1,09) e che è compatibile con uno scenario di tipo 2. È dunque necessario non esporre i calabresi a un grave rischio sanitario. Perciò, dopo aver sentito il parere dei rappresentanti politici regionali e nazionali, e pur restando all’interno della forbice temporale già indicata dal Governo, ho ritenuto doveroso scegliere un’altra data rispetto a quella del 14 febbraio, che era stata indicata sulla scorta di previsioni sanitarie diverse rispetto a quelle attuali».
«Quanto a presunte frizioni politiche legate a questa scelta – conclude Spirlì –, ribadisco che in campo c’è solo il buon senso che contraddistingue da sempre questa amministrazione».
I
l presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ricopre in atto la nomina dopo la morte della presidente Jole Santelli “15 Ottobre 2020 Morta Jole Santelli, la presidente della Regione Calabria”.
Nell’immagine di copertina la Cittadella Regionale, sede del Governo della Calabria a Catanzaro capoluogo della regione.
La Cittadella è stata intitolata “Cittadella regionale Jole Santelli”.
Lo aveva deciso il 19 ottobre 2020 la Giunta regionale nella prima riunione dopo la scomparsa della presidente. Nelle motivazioni della delibera approvata dall’esecutivo era ribadito «l’altissimo impegno profuso da Jole Santelli in favore della Calabria, manifestando con tenacia e determinazione, in ogni sede istituzionale, la sua inequivocabile volontà di promuovere una nuova immagine della propria terra».
«L’amministrazione regionale – era scritto ancora – intende onorare e perpetuare la memoria del suo presidente, prima donna presidente della Regione Calabria, che ha sempre amato e onorato la sua terra impegnandosi con tenacia e coraggio nello svolgimento delle sue funzioni sino al momento più estremo della sua esistenza in vita».
Il 10 di novembre 2020, il Consiglio regionale della Calabria, prima formalmente di sciogliersi potendosi riunire soltanto per provvedimenti urgenti ed indifferibili, dopo la morte della Presidente regionale, ha preso atto della scelta della Giunta regionale, “come segno tangibile da condividere e accogliere”, di intitolare la Cittadella regionale alla Presidente Jole Santelli.
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