CESA – Il gruppo del M5S di Cesa, rappresentato dai consiglieri comunali Raffaele Bencivenga ed Amelia Bortone, ha espresso, in una nota stampa, tutto il suo malcontento e le sue perplessità in relazione all’iter seguito per le elezioni provinciali del 2017, in programma nella giornata di giovedì 12 ottobre.
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Questo è un modo squallido di intendere l’impegno al bene comune – dicono gli esponenti pentastellati -. La casta, i politici, si sono liberati dal “fastidio” di passare attraverso il voto dei cittadini. Difatti, i consiglieri provinciali, non più eletti dai cittadini, continueranno ad esistere e saranno solo l’espressione della peggiore vecchia politica.
Il tutto si è ridotto ad una mera e squallida spartizione di incarichi e poltrone. Se la canteranno e se la suoneranno come meglio credono i burattinai dei partiti. Volevano cancellare province, ma, alla fine, hanno cancellato solo il voto degli italiani. Evviva la democrazia (affermano in modo ironico ndr). La nostra posizione è netta. Nella giornata del 12 ottobre, si celebra l’apice dello squallore della vecchia politica, con una vergognosa riforma che elimina la possibilità dei cittadini di poter votare i propri rappresentanti, lasciando tutto in mano ai partiti.
Noi, come portavoce in consiglio comunale a Cesa, vogliamo esprimere tutto il nostro dissenso non partecipando alle elezioni provinciali. Siamo contrari a quest’organo le cui funzioni potrebbero esser assorbite da Regione e Comuni. Sarebbe auspicabile – si augurano – prevedere maggiori risorse proprio all’ ente più vicino ai cittadini. Per coerenza abbiamo rifiutato non solo di candidarci, ma, a maggior ragione, di partecipare a questo assurdo teatrino delle votazioni provinciali. Si agisce per il ‘bene’ di pochi ed a nulla conta quello dell’ Italia e dei cittadini della provincia di Caserta. Noi non ci siamo. I cittadini chiedono partecipazione e servizi – concludono -, basta con i poltronifici”.
/Comunicato Stampa
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