La Juve Stabia torna al successo tra gli spalti infuocati del Romeo Menti superando una delle compagini candidate alla promozione in Serie A alle spalle dell’imprendibile Benevento.
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l Crotone di Stroppa ha il merito di reggere l’inizio di gara forte degli stabiesi, fino anche a superarli per pochi minuti; sul finire di gara però la maggiore cattiveria della Juve Stabia paga, portando ai ragazzi di Caserta una vittoria pesantissima. E’ stato un match condito da mille e più emozioni, in cui il risultato avrebbe potuto sorridere ed entrambe le squadre: una gara da montagne russe che ha reso il Menti luna park gialloblu.
La gara di sabato conferma come siano tante le attrazioni che rendono la Juve Stabia squadra sorprendente e dalle mille risorse. La più gettonata del momento è forse l’uomo dalla fame di uno “squalo”, e capace di colpire con l’undicesimo morso della sua stagione. Un attaccante determinante anche lontano dalla porta, dove il servizio per i compagni diventa risorsa importante quanto il colpo letale sotto porta. Uomo copertina del luna park Juve Stabia anche il micidiale cecchino gialloblu, la cui gittata mescola potenza e precisione, rendendosi letale da solo (tre gol personali) o con gli assist (dieci in stagione) per le altre Vespe. Altrettanto sorprendente la montagna umana arrivata dal Ghana che si alza a colpire quasi in cielo il pallone per trafiggere sul più bello la squadra rivale.
Al di là della fantasiosa ricostruzione, la prestazione offerta nella gara contro il Crotone, individuato da Caserta come principale banco di prova dell’ultima parte di stagione, rimarca la crescita esponenziale tattica, tecnica e mentale della Juve Stabia. La scelta di non arroccarsi in difesa ma di giocare a viso aperto contro un organico già oggi da Serie A è sintomo di quanto le Vespe credano in loro stesse, a prescindere dal risultato di fine gara. Ovvio che, quando alla prestazione si aggiunge anche il risultato pieno, Caserta non possa che fare doppi complimenti alla sua squadra. Squadra capace di non abbattersi dopo il micidiale uno-due del Crotone che lasciava presagire il secondo pomeriggio amaro consecutivo al Menti.
Presagio sbagliato perchè i gialloblu hanno avuto la forza di recuperare la gara e poi “accettare” la sfuriata, durata per tutto il secondo tempo, del Crotone, più volte vicino alla terza rete. La Juve Stabia forse ha barcollato in qualche occasione ma ha avuto il merito di restare aggrappata con forza alla partita, fino a trascinarla dalla sua parte grazie allo stacco di Addae. Un risultato che tra qualche mese potrà essere determinante nel bilancio di fine stagione, cui Caserta chiede però di non pensare finchè la salvezza non sarà acquisita matematicamente.
Col sorriso sulle labbra conta continuare a lavorare sodo e con la voglia di staccare i prossimi biglietti per il luna park, sperando possa essere divertente come quello di sabato.