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odicesima vittoria in stagione per la Juve Stabia, che non abbassa la soglia di attenzione nemmeno in un primo pomeriggio infrasettimanale ed in una gara sulla carta facile, quindi ancor più difficile da approcciare. Contro la Sicula Leonzio la squadra di Caserta ha fatto quaterna (in tema di giochi natalizi), forza 4 o addirittura poker grazie a Paponi (x2), Viola e Vitiello.
A sorprendere, più ancora del risultato, nella gara di ieri è stata la superiorità con cui la Juve Stabia ha messo subito in discesa e poi condotto l’intero match. Una squadra, quella gialloblù, ormai totalmente consapevole delle proprie armi, anzi delle proprie carte, da giocare nei momenti più opportuni della partita.
Dopo aver messo in ghiaccio la gara con l’espulsione di Narciso ed il rigore siglato da Paponi, le Vespe hanno rallentato i ritmi, mettendo il pilota automatico, e buttando con saggezza l’occhio agli impegni successivi. Qualche “giro” di carte tranquillo, senza scossoni, per poi calare i punti pesanti.
Così tra il full, rappresentato ieri dalla verve di Melara, il colore, sempre più gialloblù, di Paponi, le doppie coppie che si sono date il cambio a centrocampo ed in attacco, Caserta è riuscito a portare a casa tutte le fiches in palio sul tavolo, anzi, rettangolo verde. Conseguenza inevitabile della strategia di gioco perfetta di Caserta e dei suoi ragazzi, la scala (reale) stabiese che si affaccia sempre più in alto. Unica nota stonata della giornata, la perdita per la Juve Stabia del proprio jolly (difensivo): l’espulsione di Allievi, infatti, priverà le Vespe nell’appuntamento di Vibo Valentia di un elemento ormai imprescindibile.
Al di là dei paragoni ludici, il match con la Sicula Leonzio ha ulteriormente confermato come la compattezza e la completezza del gruppo nel suo complesso siano le principali qualità grazie alle quali le Vespe stanno guardando tutti dall’altro in basso. Basta guardare le formazioni delle ultime gare per averne prova: a Trapani Paponi lascia spazio ad El Ouazni, che va in rete, per poi riaccomodarsi in panchina nel match di ieri, bagnato dalla doppietta dello stesso Paponi; Elia, in grande spolvero col Bisceglie e titolare anche a Trapani, è stato ieri rilevato da Melara, autore di due assist e di una gara strabiliante; Mezavilla, uomo spacca gara in Sicilia, contro la Sicula è entrato nel finale per dare sostanza al centrocampo; Viola, nonostante la condizione migliore ancora da trovare, ha ieri potuto dedicare alla piccola di casa in arrivo il suo secondo gol stagionale. Unico reparto costante, fatto d’acciaio e che non cambia praticamente mai nella sua formazione, la difesa, con i fantastici 4 (più Branduani) custodi delle fortune stabiesi.
Bravi tutti, bravo soprattutto Mister Caserta a maneggiare alla perfezione il mazzo di carte a sua disposizione. Come detto ieri dal Direttore Generale, Clemente Filippi, a questo punto inutile nascondersi: si continua a lavorare con massimo impegno, con la consapevolezza che l’all in gialloblù è possibile.
Raffaele Izzo