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Castellammare di Stabia

Editoriale Juve Stabia – Foggia: Con il bicchiere mezzo pieno arriva un punto quantomeno

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La gara ha visto i satanelli scendere in campo con una formazione molto accorta e stretta nelle linee. L’obiettivo dei rossoneri è stato quello di prima non prenderle più che giocare, mentre le Vespe fanno molto possesso palla, sprecano alcune ghiotte occasioni e devono ringraziare Thiam per la parata salva risultato nel finale.

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el nostro editoriale sulla Juve Stabia esprimiamo il nostro pensiero sulla tredicesima di campionato che ha visto le Vespe impattare tra le mura amiche contro il Foggia.

La Juve Stabia capolista affronta il Foggia tra le mura amiche in un’atmosfera di festa che solo la curva Sud poteva creare.

In presenza di tifosi napoletani della Curva B e di una ventina di francesi del Paris Saint Geirmain il Menti diventa uno scenario di cori, colori ed emozioni.

Le premesse e il sunto della gara in questo editoriale su Juve Stabia – Foggia

Mister Cudini schiera un 3-4-1-2 con tante novità.

C’è Vacca dietro il tandem offensivo composto da Embalo e Tonin, senza Peralta e Schenetti dal primo minuto. Mister Pagliuca prosegue con il 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Piscopo, Piovanello e Candellone.

Una serie di eventi, condizionati dalla quaterna arbitrale, decidono la gara: un azione di contropiede di Candellone fermato per un presunto fuorigioco e un fallo di mano su rovesciata di Bentivegna nell’aria di rigore avversaria.

Si respira nervosismo. Un atteggiamento di chiusura, in quanto il baricentro del Foggia è piuttosto basso e obbliga il palleggio alle Vespe, ma i pochi metri di spazio tra linee rossonere rendono tutto impenetrabile. Le decisioni arbitrali non aiutano le Vespe che devono dire grazie a Thiam che salva il risultato sul contropiede di Schenetti. Finisce 0-0, finisce tra gli applausi dei tifosi di casa che hanno apprezzato l’impegno di questi ragazzi fantastici.

Che sia giusto o sbagliato non è dato saperlo, visto che il calcio è soprattutto imprevedibilità, oltre la tecnica, oltre la tattica e soprattutto oltre le previsioni di una capolista che a testa alta combatte con sudore e morso ogni battaglia per giungere alla salvezza!

Juve Stabia: l’atteggiamento o la morale

Il peso di una gara, spesso, è una condanna o un’ossessione. Basta guardare l’atteggiamento dei tifosi per capire quanto sia importante vincere, e questo richiama sempre al cambiamento, al tirare, al fare di più, a dimostrare, a non sprecare! Eppure il calcio, in particolare quello di Pagliuca, insegna che arrivare primi non è necessario se non c’è morso e divertimento.

Che il percorso conta, ma la classifica non più di tanto.

Partecipare conta, più del resto.

Il gruppo è l’aspetto più importante.

Un pareggio, con il bicchiere mezzo pieno, è un punto in più. E’ continuare il cammino. E’ capire che c’è qualcosa per cui lottare di più.

D’altronde come affermava Pelè, calciatore e dirigente sportivo brasiliano,: “ Il successo non è un caso. È duro lavoro, perseveranza, apprendimento, studio, sacrificio e, soprattutto, amore per ciò che stai facendo o che stai imparando a fare.”

Nulla di tutto ciò si può rimproverare alla rosa di Mister Pagliuca che lotta su ogni palla.

Il sacrificio è più che altro un mezzo, una strada.

Le conclusioni del nostro editoriale su Juve Stabia – Foggia

L’obiettivo per un calciatore e una squadra è vincere, ma non bisogna concentrarsi sulla vittoria, bensì sul modo di arrivare ad essa. Bisogna pensare alla strada da percorrere non al traguardo.

E alla base del “come” c’è il sudore, il morso, la volontà.

Ieri la strada delle vespe è stata deviata, da qualche episodio, e alla fine è stata bloccata.

Appaiono giuste, quindi, le note di Lucio Battisti in Sì, VIAGGIARE:

“Sì, viaggiare

Evitando le buche più dure

Senza per questo cadere nelle tue paure

Gentilmente senza fumo con amore

Dolcemente viaggiare

Rallentando per poi accelerare

Con un ritmo fluente di vita nel cuore

Gentilmente senza strappi al motore”

La Juve Stabia ha rallentato ma è pronta ad accelerare, perché da oggi il focus è solo la prossima sfida!


Juve Stabia TV


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