Juve Stabia, settimo risultato utile consecutivo, più 3 su Picerno con il punto dello Scida che permette di mantenere inalterate le distanze: il nostro editoriale.
La Juve Stabia pareggia contro il Crotone e mantiene inalterato il distacco di tre punti dal Picerno. Restano indietro Casertana, a 31 punti, Benevento e Crotone a 29 punti aspettando il big match Benevento-Avellino di stasera.
P
unti Chiave Articolo
Nel nostro editoriale su Crotone-Juve Stabia esprimiamo il nostro pensiero sulla diciassettesima di campionato: le Vespe conquistano un punto importante contro il Crotone.
Nell’ottica del bicchiere mezzo pieno, bisogna essere contenti del pareggio allo stadio Scida. La Juve Stabia ha dei punti di forza certi. Delle piccole lacune come ogni squadra calcistica. E dei punti di debolezza.
Una analisi che non può essere contestata, vista soprattutto la costruzione di una rosa con calciatori più o meno di esperienza che non lasciavano presagire di arrivare e restare in vetta.
L’importanza del punto conquistato dalla Juve Stabia allo Scida di Crotone nel nostro editoriale.
A differenza di molte squadre, le “big” o presunte tali, che hanno investito su giocatori di grande storia calcistica, vestendo anche maglie di categorie superiori, la Juve Stabia resta la vera sorpresa di questo campionato.
Seppure faccia strano, nei sei pareggi che hanno caratterizzato il percorso delle Vespe nel girone di andata, che qualcuno abbia “ bloccato” o “ arrestato” la capolista, non sta di certo a noi ricordare che il risultato pari non è una sconfitta, soprattutto se ottenuto contro squadre attrezzate e costruite per vincere come il Crotone di ieri sera.
Il lavoro sporco di Candellone, ieri autore del goal al 10’ di gara, quello di Piscopo, mancato ieri per squalifica, il recupero palla di Bellich, di Buglio, che oltre a chiudere, sono inarrestabili nel correre verso le porte avversarie, le prestazioni ammirevoli di Thiam, la roccia di Mignanelli, Bachini, Andreoni, insomma il lavoro di squadra capace di essere realizzato dalla Juve Stabia fa invidia. E l’invidia fa parlare senza giusta ragione!
La gara allo Scida resta equilibrata, ma è davvero poi equilibrato il peso delle due rose in termine di budget e di esperienza? Ecco, datevi una risposta onesta. Prima in classifica, marcia incredibile, morso da vendere ed umiltà da donare. Non è un sogno: è semplicemente la Juve Stabia!
Juve Stabia: tra dimostrazioni e conferme.
La differenza sostanziale del match tra le vespe e gli squali si può sintetizzare con la Juve Stabia che doveva confermare, ed il Crotone, invece, che deve dimostrare ancora!
Il Crotone, reduce dagli otto risultati utili consecutivi, è sceso in campo con la speranza di respirare in classifica e con lo “sfizio” di segnare contro la Juve Stabia, prima fase difensiva in Italia e in Europa in quanto a gol subiti. Dalla propria sponda, la capolista doveva solo consolidare e blindare i suoi punti, meritati, e messi bene in cascina, al tal punto che potrebbe già essere Campione di un girone d’andata molto combattivo, formato da grandi squadre.
Una cosa è certa: non si deve pensare alla Juve Stabia come qualcosa di infallibile, sono bravi se… sono cattivi se…, altrimenti sarà un disastro, avere a che fare con l’ idea di perfezione non porta a nulla di buono. La piazza deve fare i conti con ciò che questa squadra è, con momenti di delusione che potrebbero arrivare rispetto a ciò che si auspicano. Potrebbero arrivare momenti di sconfitta, ma usare le parole giuste, forse, è già qualcosa.
E allora, senza andare oltre e voler per forza analizzare i meriti ed i demeriti di questa Juve Stabia, anche perché non sono tutti professori di calcio, tuttologi del web o chiacchieroni a vanvera, non resta altro che viverla senza paura, proprio come recita Laura Pausini:
“Non ho bisogno più di niente
Adesso che
Mi illumini d’amore immenso fuori e dentro
Credimi se puoi
Credimi se vuoi
Credimi e vedrai non finirà mai”.
Credeteci e vedrete, che non finirà mai!