Mi trovo a scrivere il mio primo Editoriale per ViViCentro, nel post Napoli – Bologna 3 – 1 e nel pre trittico che vede domenica prossima il Milan, poi il recupero con la Juventus ed infine la Roma.
Tutte fuori casa. E’ stato quindi decisamente buono tornare ai tre punti con la compagine di Mihajlovic. Ed anche i tre gol, che ridanno fiato alle trombe della musica di Osimhen e Insigne. E questa volta non recuperati fino al 93′, come era successo a Reggio Emilia con il Sassuolo. Anche se ci ha provato la linea difensiva fin dall’inizio a farsi infilare. Ma una volta il fuorigioco ed una volta la risposta salva primo tempo di Ospina su Palacio, fanno sì che non si ripeta l’esperienza di Europa League con il Granada; quando nonostante il gol avanti, si decide inopinatamente di dar fiducia e convinzione all’avversario, solo perché si scegli preventivamente di gestire, per poi giocarsela nell’ultimo periodo di gara.
Anche nelle vittorie il Napoli di Gattuso dimostra di non gestire Â
Ma il Napoli di Gattuso non sa gestire. Quando si mette in testa di farlo, non fa altro che sparire dal campo abbassandosi fino ad evaporare. Inevitabile così la presa di campo e di occasioni avversarie. Quasi quasi anche con il Bologna, lo spartito stava per esser ripetuto. Perché la trequarti rossoblù è di qualità : le giocate al Maradona lo dimostrano. Per fortuna lo stesso non si può dire di mediana e difesa. Se ne accorge sin da subito Lorenzo Insigne, che tra le linee riesce a imporsi su tutti, portando a compimento la sua domenica del riscatto. Dopo lo scatto di nervi nel post Sassuolo, era indispensabile lo scatto a rete per aprir le danze. Ma anche tagli, assist e tanto campo guadagnato per sé e compagni, con la tecnica che gli è propria. Insomma serata in cui è ritrovato il centro dell’attacco con Oshimen. Nella giornata in cui Mertens di fatto non tocca un pallone buono, il nigeriano torna alla sua utilità alla squadra, facendola stare sempre sù e dandogli tutta una percezione di profondità dinanzi all’intero undici opposto. Insigne ricompostosi a capitano. Solo a destra Politano sembra a volte dimenticarsi la sfera all’interno del suo stesso movimento.
Basterà la super prova di Insigne per rilanciare il Napoli contro Milan, Juventus e Roma in una settimana?
Ecco che l’aspetto debole difensivo Felsineo viene colpito nel primo tempo ed affondato nel secondo. Mi sono dunque trovato a scrivere il mio primo Editoriale per ViViCentro nel momento del solito Napoli di quest’anno. A larghe linee difensive dalla geometria movimentata ma che non va mai a stringere su palla e uomo, fidandosi troppo della zona libera. E che però dopo Benevento in cui fu da sola in campo, né vince un’altra in casa. Sta riuscendo a mettere tra i propri errori e l’avversario, un cuscinetto di gioco dove andar a posare testa e mente, per riprendersi le gare che mette in discesa prima di complicarsele da solo. Il problema è che ora bisognerà far assestare gli scricchiolii anche nelle prossime tre lontano dal Maradona, ma dannatamente vicine tra loro. Milan, Juve e Roma. Nella settimana in cui tutte le ore sono a disposizione per prepararsi a questa unica fase di campionato.
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DITORIALE | il Bologna per la rincorsa verso Milan, Juve e Roma /Carmine D’Argenio
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