La Juve Stabia pareggia contro il Brindisi con tanto di annessi e connessi.
Nel nostro editoriale sulla Juve Stabia esprimiamo il nostro pensiero sulla settima di campionato per le Vespe contro il Brindisi.
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Il nostro editoriale su Brindisi-Juve Stabia.
Premessa: match posticipato di 48 ore al Fanuzzi di Brindisi senza alcun consenso da parte della Juve Stabia. Azione politica che poteva mettere in seria difficoltà il match e lo stato fisico dei giocatori.
Conseguenza: che la piazza stabiese sia esigente è un dato di fatto. Che la Curva Sud, in particolare, macini chilometri, così come i calciatori in campo, è indiscutibile. Dopo il comunicato della Curva Sud che dice basta a questo teatrino, la Juve Stabia, ed il calcio professionistico in generale, meritano rispetto!
L’esordio al Fanuzzi è stato giallo-rosso. Nessuno dei colori sociali delle due compagini in campo ha avuto la meglio. Un match condizionato da un arbitraggio anomalo e a tratti vergognoso che, con una serie di ammonizioni ed espulsioni, ha negato la possibilità di una partita equilibrata soprattutto alla Juve Stabia.
Le vespe hanno continuato a crederci, nonostante le difficoltà tecniche, nonostante l’inferiorità numerica, lottando fino al novantesimo, fino al tempo scaduto, quando il rigore di Ganz viene parato egregiamente da Thiam.
Juve Stabia: pareggiata la partita del cuore.
A cinque minuti dalla fine, infatti, gli spettatori del Fanuzzi erano pronti a esplodere di gioia per la rete della vittoria, ma Ganz viene bloccato da Thiam. Il Brindisi pensava di poter strappare tre punti contro la capolista e festeggiare, così, la settima gara di Campionato in Serie C dopo ben 33 anni.
Ma l’amore, la passione, la tenacia che Mister Pagliuca trasmette ai suoi ragazzi sono stati gli ingredienti giusti per non mollare. Stando alle parole di Massimiliano Bellarte, allenatore della Nazionale Italiana di calcio a 5, denominato il filosofo, che dice: “Una squadra è il riflesso del proprio allenatore: se lui l’allenerà amandola da impazzire, questa impazzirà per lui.” Un amore reciproco allargato dall’amore dei propri tifosi che non si risparmiano mai di supportarli e stimolarli!
Un punto a testa, dunque, nella sfida tra Brindisi e Juve Stabia, tra tantissimi colpi di scena, con le squadre che si sono divise la posta in palio chiudendo la gara con il risultato finale di 1-1.
Ma quanto conta il Direttore di gara e le sue decisioni? Tanto. Talvolta troppo. E, a dirla tutta, non siamo in Germania, dove è prassi che gli arbitri, a fine partita, si confrontino con la stampa.
Come successo anche ad Aprile, dove al termine di Bochum-Dortmund (1-1), l’arbitro e la Federcalcio hanno chiesto scusa proprio perché i gialloneri hanno pagato le decisioni sbagliate nel pareggio col Bochum e rischiano di perdere il titolo. Stegemann dichiarò: “Non ho fatte scelte giuste, mi porto addosso brutte sensazioni!”
E allora, come canta Fabri Fibra in “Dagli sbagli si impara”:
Gli sbagli ti attirano verso il fondo
Il finale poi dipenderà da te (sbagliare è facile)
Ma il segreto è nel capirlo
La notte porta consiglio (dagli sbagli si impara).
La Juve Stabia è stata brava proprio a cambiare il finale conquistando un punto in classifica e mantenendo il primo posto in classifica!