Gli esperti dell’INAF partono per l’osservazione in Messico e USA dell’eclissi solare totale.Un evento celeste unico nel suo genere che offre l’opportunità di studiare la corona solare durante il picco dell’attività solare.
P
er gli appassionati italiani, la prospettiva di un’eclissi parziale nel 2025.
Il 8 aprile si prospetta il ritorno del ‘Sole nero‘, un fenomeno celeste molto atteso che si presenterà dopo due anni di attesa.Questo evento eccezionale consiste in un’eclissi solare totale, purtroppo non osservabile dall’Italia ma riservata alle regioni del Nord e Centro America.
Diversi team dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) sono in partenza per Messico e Stati Uniti per studiare questo evento astronomico unico nel suo genere.Questa eclissi non è certo da considerare come una di routine.
Ciò che rende questa eclissi solare del 8 aprile così straordinaria è la sua visibilità in una delle zone più densamente popolate del mondo, offrendo a oltre 30 milioni di persone l’opportunità di osservare direttamente il fenomeno.Questo è fuori dal comune, poiché di solito le eclissi totali di sole sono osservabili solo in regioni remote come i poli.
Ciò che rende unica questa eclissi è anche il suo timing: avviene durante il picco dell’attività solare.Questo permetterà agli studiosi di studiare la corona solare, una regione esterna del Sole composta da plasma centinaia di volte più caldo della sua superficie, di solito oscurata dal bagliore della stella.
La corona solare è uno dei più grandi misteri irrisolti dell’astronomia, e questa eclissi offrirà un’occasione senza precedenti per studiarla.
Per gli appassionati europei, l’unico modo per osservare questo evento sarà tramite diretta streaming su siti come la NASA, il Virtual Telescope Project e l’INAF.
Nonostante l’entusiasmo generato da questa eclissi, ha anche suscitato una certa delusione per coloro che non potranno assistervi di persona.Tuttavia, c’è da essere ottimisti poiché un’eclissi parziale di Sole sarà visibile in Italia il 29 marzo 2025, dalle 12:30, escludendo solo le zone più a sud-est del paese.
Il momento di massimo dell’eclissi è previsto per le 13:30.Durante questo evento, ci si aspetta che il nord-ovest dell’Italia goda della maggiore copertura parziale, con circa il 20% del Sole oscurato dalla Luna. È un evento affascinante che merita sicuramente di essere osservato, purché le condizioni meteorologiche lo permettano.
In sintesi, nonostante la delusione per l’impossibilità di assistere all’eclissi imminente, c’è la prospettiva di ammirare un altro magnifico evento astronomico nel prossimo futuro.