Nell’ultima partita disputata contro il Real Albanova, allo stadio “Spinetti” la squadra biancorossa si è vista espellere due giocatori. Il primo è stato il terzino Romolo Mottola, a fine primo tempo per comportamento antisportivo verso il difensore Di Ruocco dell’Abanova. Il direttore di gara ha estratto direttamente il cartellino rosso. Il terzino del Procida è stato fermato addirittura per sei turni. Questa la motivazione della squalifica scritta nel referto dal Giudice Sportivo: “Con comportamento altamente sleale ed antisportivo, a gioco in svolgimento, avvolgeva e stringeva con il braccio il collo di un avversario; per tale motivo veniva espulso dal direttore di gara, al quale, reiterando il comportamento di cui sopra, rivolgeva frasi offensive ed ingiuriose”. Nel secondo tempo invece è stato espulso dalla panchina Emanuele Annunziata. Il centrocampista a pochi minuti dalla fine della partita ha rimediato un espulsione, ma addirittura è stato squalificato per quattro gare. La motivazione della squalifica per il giovane centrocampista: “Entrava in campo, interrompendo il gioco e con comportamento altamente antisportivo giocava il pallone”.
La società biancorossa in merito a queste squalifiche pesanti inflitte ha emesso un comunicato: in tutti questi anni, ha sempre condannato i propri tesserati in casi di episodi antisportivi. In questa situazione, però, si tratta di un evidente errore del Giudice Sportivo e dell’arbitro Mirabella di Napoli che ha diretto la gara tra Procida ed Albanova. Le espulsioni già sembravano ingiuste, le sanzioni sopra descritte sono quindi ancor più esagerate. Per questo motivo la società insieme al direttore generale Nicola Crisano, si è rivolta all’avvocato Edoardo Chiacchio per presentare ricorso contro questa doppia squalifica, al fine di ridurla fortemente.
Di Simone Vicidomini
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