Dopo lo stop per i campionati dilettantistici, il patron del Napoli United lancia un’iniziativa
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l Napoli United è stata una delle prime società a dover fronteggiare l’epidemia dovuta al SarsCov2, per via dei tanti contagiati avuti all’interno della squadra. Lo stop che ha causato la sospensione dei campionati dilettanti regionali e provinciali, imposti dal nuovo DPCM ha creato dei grossi danni ma anche sopratutto a livello economico a tante società. Ci sono tante società che fomentavano già il rinvio proprio del campionato, e chi invece è favorevole a questa pausa con la speranza che si possa riprendere già da dicembre. Il Presidente Antonio Gargiulo del Napoli United si è espresso così.
“È arrivato il momento di fare rete e di presentare proposte concrete per fronteggiare questo momento difficile. Gargiulo ha riassunto la situazione e suggerisce interventi concreti per tornare in campo in sicurezza. Preghiamo a chi è interessato, di condividere e appoggiare queste proposte in modo da discuterne insieme e trovare soluzioni. Nel mondo dei dilettanti si contano almeno 500 mila “lavoratori”, ovvero persone che tra compensi e rimborsi “tirano a campare”, spesso con famiglia sulle spalle, senza nessuna tutela! Istruttori, atleti, dirigenti, magazzinieri, fisioterapisti, ma anche addetti stampa, videomakers, gestori degli impianti sportivi, manutentori, parcheggiatori ecc. già hanno subito il primo lockdown dell’anno ed oggi si ritrovano improvvisamente senza lavoro.
Nella nostra federazione di appartenenza, i dilettanti rappresentano il 97% del totale dei tesserati, ma l’interesse è saldamente concentrato sul piccolo 3% che però rappresenta l’industria calcio che produce miliardi di euro. I professionisti non si possono fermare perché l’interesse economico prevale anche sulla tutela della salute, mentre le attività organizzate dai comitati territoriali si fermano. Si ferma la base di questo sport, il serbatoio di questo sport. Si ferma la passione ma anche il lavoro di tante persone. Si mettono in difficoltà migliaia di società ed associazioni sportive che hanno, comunque, già preso impegni e corrisposto acconti.
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