E, se, domani, si dovesse rompere il fragile legame che ancora unisce i pentastellati con i Verdi, quali potrebbero essere le ripercussioni sulla politica Nazionale ed Europea?
Di Governi in Italia in questi ultimi anni ne abbiamo avuti tanti, anche quelli che sembravano destinati ad essere inossidabili, a perdurare nel tempo, sono caduti, quando sono state troppe le teste da mettere d’accordo, accade sempre cosi’.
La politica e’ come un condominio, tutti pensano di avere ragione, anche quando si vota su qualcosa, ci sono sempre coloro che non la pensano alla stessa maniera, cosi, dai oggi dai domani, si arriva alla lite e viene eletto un altro capo condomino.
In politica la ruota gira sempre, quello che oggi e’ una certezza, domani non lo sara’ più. Basti pensare che in pochi anni abbiamo avuto il Governo Berlusconi e in rapida successione quelli di Monti, Letta, Renzi, Conte.
Quest’ultimo ha avuto i natali appena un anno fa, fra qualche giorno potrebbe festeggiare e spegnere la prima candelina, tutto questo sara’ possibile solo nel caso in cui Salvini e Di Maio, trovino un accordo sulla Tav.
Sembra che in questo contesto, si stia innescando una miccia a lenta combustione: bisognera’ vedere quanto sara’ lunga, nel caso dovesse raggiungere la Santa barbara, il Governo salterebbe.
Le conseguenze sarebbero imprevedibili, solo che Salvini giorno dopo giorno sta alimentando la sua forza politica, non bisogna dimenticare che quest’ultimo ha un asso in piu’, nella manica, perche’ alle spalle ha sia Berlusconi che la Meloni.
Il Centro destra e’ pronto ad accoglierlo nel proprio grembo, mentre i pentastellati pur avendo in pectore una grossa fetta di elettorato, sembra che stiano perdendo il legame con i propri sostenitori.
A questo punto, non resta che aspettare quali saranno le prossime mosse sia di Salvini, che di Di Maio, mentre il primo Ministro Conte, potrebbe essere il trait d’union fra i due.
Non bisogna dimenticare cosa ha fatto e sta facendo questo Governo per il Popolo, il cavallo di battaglia per Salvini e’ stato quello di aver fermato il fenomeno dell’immigrazione, e il Codice Rosso; quelli di Di Maio, l’innalzamento delle Pensioni minime e Reddito di Cittadinanza.
Per quanto riguarda la Legittima difesa, occorrera’ aspettare il voto del Senato, previsto per il 26 di questo mese.
In tutto questo contesto, le opposizioni incalzano la maggioranza, asserendo che questo Governo e’ in disaccordo su tutto, il PD, come un pugile, sta colpendo ai fianchi, nella speranza di mettere al tappeto i propri avversari.
Tornando al pomo della discordia fra i due partiti di maggioranza, noi faremo una considerazione :
In tanti pensano che completare quest’opera sia utile per il Paese per mille motivi, che non stiamo qui ad elencare, i pentastellati non sono d’accordo, perché la ritengono inutile e troppo costosa. Se questi ultimi decidessero di dare il loro placet, cosa avrebbero da perdere? nulla nel bene e nel male.
Speriamo che il fine settimana porti ‘consiglio’, se cio’ non fosse, ancora una volta gli italiani dovranno prendere la matita magica e recarsi alle urne, sarebbe un salto nel buio per tutti.
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