È morta Catherine Spaak. L’attrice, conduttrice, scrittrice, cantante aveva da poco compiuto 77 anni. Due anni fa era stata colpita da un’emorragia cerebrale. Nata in Francia a Boulogne-Billancourt il 3 aprile 1945 da una famiglia dell’alta borghesia belga, figlia dello sceneggiatore Charles e nipote dello statista Paul-Henri, nella sua lunga carriera Catherine Spaak ha spaziato tra la musica, il cinema e la televisione.
Da giovane era stata la musa di Alberto Lattuada che la volle per il ruolo di adolescente spregiudicata dopo averla lanciata a 15 anni in “Dolci inganni” del 1960.
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Seguiranno “Diciottenni al sole”, “Il sorpasso”, “La noia”, “La calda vita”, “La parmigiana”, “La bugiarda” e “La voglia matta” sul cui set conobbe il futuro marito Fabrizio Capucci, sposato nel 1963. Dalla loro breve unione nasce Sabrina, attrice di teatro.
In seguito è stata sposata altre tre volte: dal 1972 al 1979 con Johnny Dorelli (da cui ha avuto il figlio Gabriele), dal 1993 al 2010 con l’architetto Daniel Rey, e dal 2013 al 2020 con Vladimiro Tuselli.
Il successo sul grande schermo fu certificato dalla Targa d’oro ai David di Donatello del 1964 e da una presenza costante nella commedia all’italiana, da “L’armata Brancaleone” a “Adulterio all’italiana”.
A metà degli anni ’60 arrivano anche i primi contratti da cantante con la Dischi Ricordi e arrivano i 45 giri “Mi fai paura” (1964), “Quelli della mia età” (cover di Tous les garçons et les filles” di Françoise Hardy) e “Noi siamo i giovani”.
In tv si era fatta apprezzare soprattutto con “Harem”, il talk show al femminile andato in onda su Rai 3 dal 1988 al 2002 con grande successo, in cui le donne si raccontavano su divani damascati con dietro le quinte un uomo che ascoltava e alla fine veniva allo scoperto per dire la sua.
Dalla metà degli anni Ottanta la Spaak lascia quasi completamente il cinema per dedicarsi alla tv.
Senza trascurare il teatro – si ricordano in particolare le commedie musicali Promesse, promesse di Neil Simon e Cyrano di Edmon Rostand – nel 2019 Catherine Spaak torna al cinema con La vacanza di Enrico Iannaccone, presentato ad Alice nella città per la Festa di Roma, interpretando un’ex magistrata in lotta contro l’Alzheimer.
“Il lavoro e l’indipendenza economica sono stati i punti fermi della mia vita e della mia dignità, perché essere donna non era facile in quegli anni così come non lo è nemmeno oggi”, aveva raccontato Catherine Spaak in un’intervista poi, in una intervista del 7 settembre 2021 nel salotto di Storie Italiane l’attrice parlò anche della sua malattia dicendo:
“Non provo nessuna vergogna a parlarne. Tante persone che hanno problemi di salute tendono a nasconderlo. Sei mesi fa ho avuto un’emorragia cerebrale e, successivamente, delle crisi epilettiche dovute alla cicatrice”.
“Non sono venuta qui solo per parlare del mio film. Voglio che alle persone arrivi un messaggio: se siamo malati non dobbiamo vergognarci. Un’emorragia non fa piacere a nessun, ma oggi qui con il sorriso, con la capacità di ragionare e di parlare, ma anche di ribellarmi. Non ho perso la mia grinta e il mio coraggio. Dico a tutti che si va avanti”.
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Cristina Adriana Botis / Redazione
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