a href="https://vivicentro.it/cronaca/" target="_blank" rel="noopener">CRONACA – La nave scuola “Amerigo Vespucci”, costruita ed allestita nel Regio Cantiere Navale di Castellammare di Stabia dove fu varata il 22 febbraio 1931, è partita per un viaggio in torno al mondo della durata di 20 mesi per presentare il “Made in Italy”.
È iniziato il viaggio dell’Amerigo Vespucci: sarà ambasciatrice del Made in Italy nel mondo
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Il viaggio
La nave scuola “più bella del mondo” è partita dal porto di Genova alla volta di un’impresa storica: attraverserà infatti i 5 continenti, solcando 3 oceani e toccando 31 porti differenti. Le tappe più significative del viaggio saranno contraddistinte dalla creazione di “villaggi Italia” dove verranno presentate le eccellenze italiane al mondo.
“Raccontare l’Italia, l’arte, la cultura, la storia, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia, l’industria” sarà l’obiettivo dello storico veliero, afferma il ministro della difesa Guido Crosetto poiché “Made in italy ha un significato nel mondo, ma non per noi, per questo governo o per i dieci che lo hanno preceduto ma perché il nome Italia evoca il Colosseo, Raffaello, Leonardo, ma anche Armani e la Ferrari.
Un insieme di cose che hanno attaccato a quel nome il senso della bellezza, la cultura e la storia, la capacità di guardare al futuro. Noi custodiamo questo patrimonio, che ci è dato senza che ce lo meritiamo, costruito negli anni”
Il progetto
Il senso del viaggio sarà quello di sostenere la candidatura del cibo italiano a patrimonio immateriale dell’Unesco:” Il cibo è un linguaggio universale che unisce le persone. Attraverso la sua diversità e autenticità, possiamo promuovere l’eccellenza e il gusto italiano in tutto il mondo.
Farlo anche attraverso la bellezza e la storia dell’Amerigo Vespucci è un’occasione straordinaria che cogliamo con orgoglio” dice il ministro Lollobrigida in occasione della cerimonia di partenza, tenutasi a Genova e presenziata da molti esponenti del governo:
il ministro della Difesa Guido Crosetto, quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, la ministra del Turismo Daniela Santanché, quello dello Sport Andrea Abodi, il sopracitato ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il vice ministro Edoardo Rixi in rappresentanza del ministro Matteo Salvini.
Presente anche il Capo di Stato maggiore della Marina Enrico Credendino che ha sottolineato anche un altro aspetto del viaggio della “Vespucci”:
«Tutelerà gli interessi italiani, ma avrà, oltre che il compito di nave scuola per gli allievi a bordo, anche quello di sostenere la campagna per la difesa dei mari e nel 2024 in occasione del giorno degli oceani quando attraccherà in Messico ne sarà il simbolo, tanto che anche il sottosegretario agli affari legali dell’Onu ha citato questo viaggio e la sua partenza».
Ha preso la parola anche il ministro dello sport Andrea Abodi: “Un’esperienza straordinaria: è l’Italia che si trasferisce in giro per il mondo e attraverso questa eccellenza assoluta porta con sé tutti i valori culturali, storici, artistici, industriali, dell’innovazione, dell’italianità”.
Il viaggio della Amerigo Vespucci è stato salutato anche da un tweet della Premier Giorgia Meloni che recita “Buon vento e mare calmo alla nave più bella del mondo”.
Per la Marina Militare, l’Amerigo Vespucci è ormai un simbolo della nostra storia navale.
Nave scuola per eccellenza è riconosciuta da tutti come la nave più bella del mondo. Prende il nome in onore di Amerigo Vespucci l’esploratore italiano vissuto a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Entra in servizio il 6 agosto del 1931 e solca i mari con poche interruzioni: nel 1940 per la guerra nel 1964, 1973 e 1977 per lavori di restauro.
L’epiteto di “nave più bella del mondo” è legato ad un aneddoto avvolto nella leggenda:
nel 1962 nel bel mezzo del Mar Mediterraneo, la nave scuola Amerigo Vespucci si incontra con la portaerei statunitense “USS Independence”, nave da combattimento statunitense che ha dato il nome alla classe Indipendence.
Gli americani, avvistando il veliero, avrebbero chiesto – con un segnale luminoso – “Chi siete?”. Risposero gli italiani: Amerigo Vespucci. Un attimo e dalla portaerei i marinari USA avrebbero comunicato: “Siete la nave più bella del mondo”.
Vincenzo Esposito