La Repubblica illustra il piano dell’avvocato Grassani per dimezzare la squalifica di Higuain
“Il dossier è molto corposo e proverà a smontare il dispositivo del giudice sportivo. Aspetto numero uno: secondo il Napoli, il «vergognoso» pronunciato da Higuain non era rivolto all’arbitro Irrati ma si è trattato di uno sfogo non ingiurioso causato dalla frustrazione. Aspetto numero due: le mani del Pipita sul petto di Irrati erano semplicemente dettate dalle necessità di allontanare l’arbitro. Il Napoli farà leva anche sul comportamento di Badu. Il centrocampista dell’Udinese è uno dei primi, nel parapiglia, ad allontanare Higuain. Una scena sarà sottoposta alla corte d’appello sportiva: Danilo richiama Badu e il mediano ghanese, in base alla ricostruzione dell’avvocato Grassani, mima a più riprese il calcio che il Pipita ha subito da Felipe, comportamento non sanzionato, a differenza della reazione dell’attaccante del Napoli che — nel momento in cui ha lasciato il campo — non è stato intimidatorio nei confronti del difensore brasiliano richiamandolo solo a rialzarsi. In allegato ovviamente ci sono le immagini televisive del parapiglia e i fotogrammi sequenza per sequenza. Grassani spera in una riduzione sostanziale: da quattro a due giornate, circostanza che consentirebbe ad Higuain di essere a disposizione già martedì con il Bologna. A quel punto mister 30 gol potrebbe raggiungere i compagni a Milano venerdì e poi allenarsi con la squadra domenica mattina”.
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