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ue delibere di variazione di bilancio esaminate oggi nel corso di distinte riunioni delle commissioni Ambiente, presieduta da Marco Gaudini, e Cultura, presieduta da Elena Coccia
La delibera 522 del 28 settembre 2017 con cui la Giunta comunale ha adottato coi poteri del Consiglio la variazione di bilancio 2017/2019 per l’applicazione di quote di avanzo vincolato di amministrazione relativo ad esercizi precedenti al 2016 per l’importo di settantamila euro (per l’attivazione del monitoraggio propedeutico alla riapertura del collettore Arena Sant’Antonio nel tratto tra via Epomeo ed il ponte Sepsa, a seguito del completamento dei lavori di messa in sicurezza) è stata oggetto di approfondimento in commissione Ambiente. Diverse le perplessità sollevate dai consiglieri intervenuti e dal presidente Gaudini, in particolare rispetto alla mancanza della documentazione allegata alla delibera, che fa riferimento ad una vicenda iniziata nel 2009 e protrattasi per anni, anche a causa del subentrare di un nuovo soggetto appaltatore a quello inizialmente vincitore della gara, anch’esso, poi, successivamente revocato dopo aver svolto solo una parte dei lavori previsti. Incongruenze anche temporali nella successione degli atti amministrativi confluiti nella delibera oggi in esame sono stati rilevati dal consigliere Brambilla (Movimento 5 Stelle), mentre il consigliere Palmieri (Napoli Popolare) ha suggerito che la commissione integri la richiesta al dirigente degli allegati mancanti con la proposta che la commissione ne prenda visione direttamente negli uffici di piazza Cavour del competente servizio Ciclo integrato delle acque.
La commissione Cultura ha invece esaminato con la partecipazione del direttore centrale del Turismo e Cultura Massimo Pacifico la delibera di variazione di bilancio n. 502 del 21 luglio 2017 adottata dalla Giunta coi poteri del Consiglio. La variazione, ha spiegato il dirigente, consente il finanziamento per trentamila euro a favore della fondazione Eduardo De Filippo, per centotrentamila euro di contributo all’ente morale museo Filangieri e l’istituzione di un nuovo capitolo destinato a prestazioni di servizi per la manutenzione ordinaria del Maschio Angioino (con un importo di trentacinquemila euro) e, infine, lo stanziamento di diecimila euro per l’acquisto di stampati.
/Comunicato Stampa
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