Gaetano D’Onofrio, corrispondete de Il Mattino, è intervenuto sul momento della Juve Stabia nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese”.
Le dichiarazioni di Gaetano D’Onofrio sul momento della Juve Stabia sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Novellino ha serrato i ranghi, ha fatto il buon padre di famiglia e ha ricompattato la squadra. Dopo la batosta di Potenza, la Juve Stabia di Novellino è sembrata di nuovo simile a quella di Colucci. Nel calcio prima non prenderle e poi puoi organizzare la fase offensiva. Non a caso con Colucci questa squadra ha dato il meglio di sé.
Novellino ha ridato innanzitutto la fase difensiva a questa squadra che era andata smarrita con Pochesci. Gli spareggi playoff sono particolari e non sai mai cosa ti può capitare.
Questo 4-3-3 è il modulo tattico migliore per questa squadra. La mossa di Mignanelli non se l’aspettava nessuno di noi. Un difensore nel tridente alto serve anche ad assicurarti una maggiore copertura quando c’è Bentivegna che dall’altro lato spinge. Si è visto anche uno Zigoni diverso ieri.
Novellino ha lavorato molto sulla testa dei giocatori. Ha l’esperienza giusta per poter guidare un gruppo che quest’anno più dello scorso anno ha più giovani in rosa. E’ importante avere l’esperienza di una allenatore come lui.
Rosa non aveva molti minuti nelle gambe. Ha fallito anche una grande occasione nel finale prima del gol di D’Agostino. Zigoni è stato importante nella seconda parte della gara quando non dava spazio all’Avellino per pressare ancora di più.
La gestione Pochesci ha creato tanti danni. Piuttosto che prendere lui bisognava lavorare sulla fase difensiva che era il fiore all’occhiello di questa squadra. Novellino però farà bene in queste tre gare finali e io credo che la Juve Stabia possa ambire ai playoff.
Colavitto potrebbe essere un profilo importante per la panchina della Juve Stabia. Lavora ad Ancona anche con un altro ex come Noviello.
La gara di ieri è stato un piccolo capolavoro di Novellino. Forse l’1-1 era il risultato più giusto ma la Juve Stabia ha avuto il pregio di crederci fino alla fine.
Per il futuro bisogna capire cosa la società voglia fare. Potrebbe essere un punto di partenza per la prossima stagione Novellino. Vediamo però innanzitutto come finirà la stagione. Mignanelli può fare qualsiasi ruolo di esterno. Ha anche un bel lancio e sa saltare l’uomo”.