Gaetano D’Onofrio, giornalista de Il Mattino, è intervenuto nel corso della trasmissione “Il Pungiglione Stabiese” per commentare il momento delle Vespe.
Le dichiarazioni di Gaetano D’Onofrio sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“La vittoria di domenica con la Paganese è stata fondamentale contro una squadra in difficoltà e con la notizia della classifica riscritta dovuta al caso Catania. La settimana era iniziata male col deferimento e il rischio della penalizzazione. E’ un momento particolare – aggiunge D’Onofrio – e fondamentale della storia della Juve Stabia.
Per ciò che riguarda i playoff la Juve Stabia deve fare più punti possibile soprattutto nella prossima gara da vincere. Questo finale di campionato ricorda un po’ quello del 2011 quando la Juve Stabia arrivò in extremis ad arpionare i playoff che poi andarono come tutti sappiamo. Sarebbe importante – prosegue D’Onofrio – recuperare Eusepi che potrebbe essere fondamentale nei playoff.
Mi piace la scelta di Novellino con questo tridente leggero e Stoppa falso nueve che potrebbe essere un’arma importante per il prosieguo della stagione. Col 3-4-3 puoi variare a centrocampo e giocare con la difesa a 5 in alcune parti della gara. Novellino sta dimostrando la sua esperienza. Dopo il Palermo – continua D’Onofrio – dicemmo che la Juve stabia doveva decidere cosa volesse fare con i giovani. Novellino sta dimostrando che quando è libero di scegliere senza minutaggio è sempre uno dei tecnici più importanti.
Nelle ultime giornate è cresciuto tantissimo Altobelli che non riusciva a trovare la gamba che ha adesso. Schiavi non giocava con continuità, ora ha ritrovato il passo importante.
Ora bisogna dare continuità anche agli uomini in queste ultime gare. C’è la possibilità – aggiunge D’Onofrio – anche di sistemare dei meccanismi ed è importante non perdere dei giocatori per infortunio.
E’ una Juve Stabia che non ha nelle proprie corde quella di imporre il proprio gioco agli avversari. Non avendo gli esterni che vanno ad aggredire, non so fino a che punto siamo in grado di andare ad imporre il proprio gioco agli avversari. Forse non è nelle caratteristiche di questo gruppo.
De Silvestro è sembrato un po’ fuori dal coro. Però era la prima volta che veniva impiegato in quel ruolo. Riuscire a ruotare in alcuni ruoli sarebbe fondamentale. Davanti c’è ancora qualcosa da assestare. Speriamo – continua D’Onofrio – di avere tempo nel senso che la Juve Stabia faccia strada nei playoff.
Evacuo che abbiamo visto nelle ultime apparizioni con Novellino non mi sembra l’attaccante che possa reggere le sorti delle Vespe nei playoff. Non ha mai trovato la condizione giusta per essere anche l’alter ego di Eusepi. Ritengo più probabile una soluzione di tridente leggero come con la Paganese. Della Pietra è un calciatore di grande prospettiva ma è troppo giovane – conclude D’Onofrio – per fare la prima punta di una squadra come la Juve Stabia. Forse Ceccarelli potrebbe essere un’alternativa importante nei tre davanti”.