Donnarumma è stato senza alcun dubbio l’elemento dal più alto rendimento per la vittoria del Campionato Europeo di Calcio della nazionale italiana di calcio.
S
icuramente quello più decisivo e non a caso ieri al termine di Euro 2020 è arrivato l’attestato forse più bello per lui. Miglior calciatore di Euro 2020. Un attestato molto importante che proietta l’eroe stabiese dell’Italia anche tra i papabili per la vittoria del Pallone d’Oro.
Decisive le sue grandi parate soprattutto nei quarti di finale contro il Belgio su De Bruyne e anche su Lukaku.
Ma il portiere nativo di Castellammare di Stabia, che si allenava da piccolo sui campetti di Varano del Club Napoli Castellammare a poche centinaia di metri dagli scavi dell’antica Stabiae, ha dato il meglio di sè nei calci di rigore che hanno deciso sia la semifinale con la Spagna che la finale contro l’Inghilterra in un’ambiente ostile quale quello di Wembley con 70.000 inglesi contro.
Contro la Spagna decisivo il penalty parato a Morata che fa il paio con quelli parati a Sancho e a Saka.
Sono passati solo pochi anni da quando Gigi Donnarumma, chiamato “Gigio”, classe 1999, nato a Castellammare di Stabia (NA), si allenava sulla collinetta di Varano.
Cresciuto sotto l’egida del preparatore dei portieri, il maestro Ernesto Ferraro, nell’Asd Club Napoli (scuola calcio che ha sfornato grandi campioni come Iezzo, Mirante, De Lucia e il fratello di “Gigio”, Antonio), Gianluigi Donnarumma si è fatto notare sin da giovanissimo da molti club italiani.
Il più lesto a scoprirlo è stato il Milan che gli ha dato la grande possibilità di esordire in Serie A ed ha rappresentato il suo trampolino di lancio verso i palcoscenici internazionali.
E’ stata un’estate difficile per Gigio sospeso tra l’addio al Milan e l’acquisto da parte del PSG a cifre stratosferiche.
Ma il portierone di Castellammare di Stabia ha risposto sul campo trascinando gli azzurri alla vittoria di Euro 2020 con le sue grandi parate.
Nel 1968 fu il portiere del Napoli, Dino Zoff, a consentire all’Italia con le sue parate di vincere il suo primo titolo europeo.
Dopo 53 anni, con un ideale filo rosso che lega le due vittorie, è un eroe stabiese a condurre l’Italia al titolo di campione d’Europa.
Un solo portiere, il leggendario Lev Yashin, nella storia del calcio è riuscito a vincere il Pallone d’Oro. Chissà che il portierone di Castellammare non riesca a bissare l’impresa di Yashin e ad entrare di diritto nella leggenda.
a cura di Natale Giusti.
Credits: profilo ufficiale Twitter “Gianluigi Donnarumma”