Le sue parole…
Alain Schiratti è un attaccante di Seconda Categoria che ha lasciato il calcio, in estate, per donare un rene alla moglie sofferente. Grande tifoso del Napoli, Schiratti ha rilasciato alcune dichiarazioni ad Eurosport: “Ho iniziato a tifare Napoli per Maradona, il più forte di tutti. A Flaibano gli amichetti e i compagni di squadra mi prendevano tutti in giro, in Friuli o tifi Udinese oppure Milan, Juve o Inter. Tifare per una squadra del sud non era visto di buon occhio ma io sono sempre stato azzurro dentro e quando i partenopei vengono a giocare a Udine cerco di non perdermi mai l’occasione di vederli. Purtroppo non sono mai stato al San Paolo. Può immaginare da Udine non è semplice andarci. Però mi piacerebbe sentire il calore e l’atmosfera magari in una bella serata di Champions o in un big match”.
Uno degli idoli di Schiratti è ovviamente l’allenatore Maurizio Sarri: “Da quando è arrivato a Napoli sta facendo un lavoro straordinario. Lo stimo perché è uno che con la passione, il lavoro e la dedizione è riuscito ad arrivare passo dopo passo dalla Seconda Categoria ad allenare in Champions League. Sa cosa significa fare sacrifici e mettersi in gioco e la sua parabola testimonia che davvero nulla è impossibile. Mi piacerebbe scambiare due chiacchiere con lui, magari assistere a un allenamento, per capire come riesce a far giocare la squadra in maniera tanto armoniosa. Tutti sanno cosa fare e quando gioca ad alta velocità è una gioia per gli occhi vedere il suo Napoli giocare. Visto che fra cinque settimane il Napoli viene a giocare a Udine, sarebbe bello se potesse esaudire questo mio desiderio… Sono orgoglioso di incontrare una persona che ha fatto un gesto d’amore così grande”.
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