Dichiarazioni di Eusebio Di Francesco dopo la sconfitta della Roma per 2-1 in
di Maria D’Auria
Ottavi di finale di Champions League. La Roma vola in Ucraina con la speranza di portarsi a casa la vittoria. Disputa un buon primo tempo e passa in vantaggio con un gol di Cengiz Under, servito alla perfezione da Dzeko. Fino a quel momento si è vista una squadra impeccabile, capace di dominare e vincere. Di Francesco e la tifoseria giallorossa pensavano di avere la vittoria in tasca. Ma come spesso accade a questa Roma, nella ripresa, con il pareggio dello Shakhtar Donetsk, il bel gioco dei capitolini a poco a poco si spegne e lascia il passo agli avversari. Inevitabile, arriva la rimonta. Due super parate del super portiere Alisson, evitano la catastrofe. Risultato finale: 2 a 1 per i padroni di casa. Il discorso qualificazione è rimandato al 13 marzo, all’Olimpico.
Al termine della gara, Eusebio Di Francesco, ai microfoni di Premium Sport, ha manifestato la sua amarezza per questa sconfitta.
“Mi sembra di aver visto due squadre in campo. nel secondo tempo abbiamo fatto tanto possesso sterile, senza voler far male agli avversari. Faccio fatica a capire il perché non della mancata continuità, mi sembra assurdo dopo il primo tempo- E aggiunge– Dopo aver preso il primo gol, ne avrei dovuti cambiare tantiNel primo tempo i miei ragazzi giocavano per far male, nel secondo per gestire non so cosa. Per questo non sono soddisfatto, nei primi 50 minuti potevamo concretizzare al meglio le occasioni. Prendere quel gol ha dato fiducia agli avversari, ma non giustifica il finale dei nostri calciatori di caratura internazionale. Prendere gol con un’imbucata di un difensore centrale mi scoccia”.
Sull’errata interpretazione della gara, Di Francesco dichiara: “Abbiamo sbagliato atteggiamento nella ripresa, andremo ad analizzare se è stato anche un aspetto fisico”.
Su Dzeko: “Sono convinto che ci regalerà qualche gioia più avanti, magari anche al ritorno. E’ stato bravo a mandare in porta Under. Nel secondo tempo ha fatto buoni movimenti ma i suoi compagni non l’hanno visto, mi auguro che torni a far gol presto perché vive per questo. Nella ricerca della manovra abbiamo fatto troppi errori nel secondo tempo, con un palleggio sporco e non cercando quello che abbiamo fatto nel primo tempo”.
Su Alisson, uno dei portieri più forti in circolazione, dichiara: “La grande qualità è la sua posizione in porta che offre sempre certezze ai compagni. Ha un’ottima interpretazione del ruolo, non fa mai tuffi tanto per farli. A volte è stato impegnato molto meno di oggi, ma si è sempre dimostrato un grande portiere”.
“I primi dieci minuti ho cambiato un po’ di uscite, facendo uscire più Nainggolan di Under. Ismaily è molto bravo ad arrivare in sovrapposizione e lo avevo fatto vedere ai ragazzi. – afferma l’allenatore giallorosso– Nel primo tempo abbiamo fatto bene la verticalizzazione, nel secondo tempo no e abbiamo concesso a loro di riposizionarsi bene”.
È un problema di concentrazione?
“Non penso, perché siamo partiti bene. Noi dovevamo uscire forti dal primo tempo fatto e non fragili. Invece questa squadra ha dimostrato fragilità incomprensibile, e non riesco ad accettarla, sono molto arrabbiato. Dobbiamo trovare le soluzioni per rimediare a questa sconfitta e c’è la fortuna di poterlo fare. Sapevamo che si poteva soffrire, ma lo abbiamo fatto senza la voglia di andare a fare male”.
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