Simone Vicidomini– Il Barano stava per sfiorare un’impresa, quella di strappare un punto nel derby al “Mazzella” contro l’Ischia, trovando il pareggio in dieci uomini con Matarese. Nell’ultimo minuto di recupero però è arrivata la beffa con il gol vittoria messo a segno da Buono. “Ultimamente non siamo troppo fortunati- commenta Isidoro Di Meglio-. E’ difficile commentare una prestazione del genere. Ci sono successi i due soliti episodi che ci hanno condannato per l’ennesima giornata. Alla squadra non ho assolutamente da rimproverare nulla; sono dei ragazzini cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo.
S
icuramente lo faremo ogni domenica, con la speranza che arrivi qualcuno a darci una mano per uscire da queste sabbie mobili”. Nonostante la sconfitta contro l’Ischia però si è visto un Barano davvero grintoso che ha cercato di lottare fino alla fine. “Questo è quando si ha una rosa così giovane. Purtroppo non dovevamo sbagliare la partita contro la Neapolis, con tutte le attenuanti che potevamo avere.
Oggi (ieri) dovevamo venire a fare una mezza impresa. Ci resta l’amaro in bocca perché eravamo arrivati ad un passo da un’impresa. Sicuramente non potevamo venire a giocare a viso aperto così dal primo minuto così attrezzata come l’Ischia, che può permettersi di tenere cinque-sei titolari. Nel finale abbiamo tentato di rimetterla in piedi e ci eravamo riusciti.
Ci aspettiamo qualche altro movimento in entrata del Barano? “Si questa è la volontà, ci dobbiamo provare perché oggi ho potuto fare solo la sostituzione di Sorbo. Avevo tanti giovani della juniores in panchina e deve per forza arrivare qualcuno. Ho dovuto far giocare a Cerase che avrebbe dovuto riposare, davanti c’è Mattera che sta facendo benissimo ma anche lui dovrebbe rifiatare, specialmente in questo tour de force che stiamo affrontando. Domenica andremo a giocare un’altra partita proibitiva e quindi ripeto qualcuno dovrà per forza arrivare”.
La necessità di sostituire una punta per un’altra punta con Mattera che agiva in avanti con De Stefano. Da cosa è scaturito? “Mi serviva per spezzare il ritmo dell’Ischia, perché poteva crearci qualche problema. Con un pizzico di cinismo in più è vero potevamo fare male, però sono giovani e in certe situazioni il pallone scotta. Sul parere dell’Ischia, Isidoro dribbla la domanda e commenta-. “Io guardo in casa mia, ho il morto in mezzo casa. All’Ischia ci deve pensare Iervolino.
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