16 C
Castellammare di Stabia

Della Pietra, quando il settore giovanile diventa fiore all’occhiello – Sotto La Lente

LEGGI ANCHE

Vincenzo Della Pietra, nato ad Atripalda il 22 giugno del 2002, è diventato l’uomo copertina della Juve Stabia nella trasferta di Catanzaro con il gol allo scadere del match che ha assicurato alle Vespe un punto importantissimo contro una big del campionato di Lega Pro Girone C nel contesto di una gara in cui la sconfitta sarebbe stata una beffa in quanto le Vespe si sono fatte preferire di gran lunga alle aquile giallorosse per numero di occasioni gol create.

D

opo il gol subito ad opera dell’ex Bombagi a 5 muniti dalla fine, mister Sottili cambia il match soprattutto con due innesti, entrambi prodotti del settore giovanile della Juve Stabia: Mariano Guarracino e Vincenzo della Pietra.

Non a caso l’azione dell’importantissimo gol del pareggio nasce proprio dai loro piedi. Guarracino recupera un importante pallone e lo serve a Davì dal cui cross perfetto, nel cuore dell’area di rigore dei calabresi, arriva il colpo di testa di Eusepi con miracolo di Branduani e il tap-in vincente di un freddissimo e spietato Della Pietra che insacca per l’1-1 definitivo delle Vespe.

Il pareggio conseguito sul difficilissimo campo di Catanzaro porta quindi la firma di due calciatori, Guarracino e Della Pietra che rappresentano un vero e proprio vanto e fiore all’occhiello del settore giovanile delle Vespe.

Fare un buon settore giovanile non è assolutamente uno scherzo. La Juve Stabia punta tantissimo sui propri giovani e da anni sta proseguendo nel portare avanti un proprio progetto che sta dando tante soddisfazioni. Avere diversi giocatori del settore giovanile convocati in prima squadra, oltre a rappresentare linfa vitale per le ambizioni della società gialloblè, è sicuramente motivo di vanto per il responsabile Saby Mainolfi e per il direttore Roberto Amodio. In un territorio in cui molte famiglie preferiscono far emigrare i propri figli al centro-nord nella convinzione che lì ci siano indubbiamente più strutture per primeggiare.

Elementi del calibro di Matteo Esposito (portiere già convocato nella nazionale Under 17 Lega Pro alcuni anni fa), Mariano Guarracino, Gianmarco Todisco e Vincenzo Della Pietra, con gli ultimi tre che sono stati già convocati in prima squadra anche in Serie B e che hanno già esordito tra i professionisti in Lega Pro lo scorso anno, danno ancora più lustro al grandissimo lavoro di Mainolfi.

LA CARRIERA DI VINCENZO DELLA PIETRA.

Della Pietra inizia la sua carriera di giovane calciatore tra le fila del settore giovanile del Napoli. A gennaio 2019 passa nell’Under 17 del Benevento dove resta fino al termine della stagione. Nell’estate del 2019 il passaggio alla Juve Stabia dove è stabilmente titolare nel settore giovanile.

L’anno successivo, dopo alcune brillanti prestazioni con la Juve Stabia da titolare ad inizio stagione in prima squadra (a Vibo entra in maniera decisiva nell’azione del rigore procuratosi da Bubas e trasformato da Mastalli) viene ceduto in prestito al Genoa dove fa una buona esperienza nell’Under 19 del Grifone.

Tornato alla base alla Juve Stabia, parte titolare con mister Novellino in molte partite dello scorcio iniziale dell’attuale del campionato. Gare nelle quali Della Pietra mette in mostra tutte le sue qualità: grande impegno e dedizione alla causa oltre che una buona tecnica di base con continui rientri a centrocampo per non alterare gli equilibri della squadra nel 4-2-3-1 iniziale di Novellino, ma anche molta incisività in attacco.

Novellino lo impiega per diverse gare da punta centrale sia per l’arrivo ritardato di Eusepi che per l’infortunio alla spalla che costringe il bomber della Juve Stabia a stare fermo per diverse giornate. In realtà però Della Pietra non è una vera e propria punta centrale: nasce seconda punta nel settore giovanile ma nonostante ciò si adatta benissimo anche al ruolo di prima punta sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3.

Risulta infine la carta vincente di mister Sottili nel match di Catanzaro. Il gol per il ragazzo è il coronamento di un grande lavoro e di tanto sacrificio mostrato già ad inizio stagione come lui stesso ha sottolineato nel post del match dello stadio “Ceravolo”: “E’ stato bravissimo Eusepi col colpo di testa. Poi Branduani ha fatto un miracolo e sono arrivato in corsa a metterla dentro. Un gol importantissimo per me e per la squadra. Sin dall’inizio mi hanno dato fiducia sia mister Novellino che mister Sottili.

Anche se per pochi minuti ma è stato importante per me poter dare il mio contributo in un finale arroventato in cui cercavamo ad ogni costo il pareggio dopo il gol del vantaggio di Bombagi. Ringrazio tutti sia Novellino che Sottili. Io ci credo sempre su ogni azione – aggiunge Della Pietra – e ci vado sempre con molta convinzione.

E’ stato un gol molto importante perchè ha portato un punto importante per la squadra e per la nostra classifica che abbiamo mosso con questo pareggio ed è sempre importante farlo. Ora ci aspetta il Taranto. Dobbiamo dare continuità al nostro campionato – conclude Della Pietra – cercando di fare risultato positivo e rendere ancora più positiva la nostra classifica nella prossima gara che sarà il posticipo della prossima giornata di campionato”.


Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare