Manuel De Luca, a titolo temporaneo fino a termine della stagione dalla Sampdoria, sarà pronto per l’innesto tra 15/20 giorni. A comunicarlo in conferenza stampa lo stesso mister Massimiliano Alvini.
L’attaccante, nativo di Bolzano e che ha appena compiuto 23 anni lo scorso luglio, è cresciuto nel settore giovanile del Torino fino all’esordio in Coppa Italia il 3 gennaio 2018 contro la Juventus.
Per lui 51 presenze e 9 gol in Serie B con le maglie di Virtus Entella (19 gettoni e 3 reti) e lo scorso anno Chievo Verona (32 presenze e 6 reti più un altro gol in Coppa Italia. Ha anche vestito le maglie di Alessandria e Renate.
De Luca pronto tra 15/20 giorni
De Luca fa parte delle ultime due new entry in casa biancorossa, insieme a Ferrarini, che invece è pronto da subito per giocare
De Luca pronto tra 15/20 giorni
Così almeno Alvini fa sapere. “Due giocatori in quota che hanno ampi margini di miglioramento. Per intraprendere il loro percorso di strada importante, e sono ben felice di poterli allenare qui. Sono contento dei due acquisti perché sono funzionali a quello che vogliamo fare. Vedo l’Ascoli non come diretto concorrente, quanto più in crescita a partire dal girone di ritorno della passata stagione. Ha lottato con noi spalla a spalla per la salvezza. Poi loro sono andati con andamento di primissimi posti nel finale. Nessuna idea è in grado di garantire la vittoria. Di nessun allenatore. Cerco di trasferire le miei scelte nel migliore dei modi ai calciatori. L’importante è che io l’abbia chiara. Perché se l’ho chiara io, riesco a trasmetterla. Quando avevo dieci anni vedevo sulla schedina Perugia – Ascoli. Stamane vedere la fila di un centinaio di metri al botteghini fa piacere. Se non riusciamo ad uccidere questo sport il tifoso ha ancora voglia di questo giochino. E noi faremo di tutto per regalare il piacere di una serata in compagnia della propria squadra del cuore“. Alla vigilia del debutto casalingo di campionato, che per alvini avrà la stessa emozione delle altre due gare tra amichevole e Coppa Italia già giocate al Curi. Solo senza il suo personale esperimento di Kouan trequartista. E con qualche elemento della difesa da pensarci stanotte.
Carmine D’Argenio, Autore a VIVICENTRO