Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato, da questo fine settimana in poi, il blocco totale di attività e mobilità notturne ritenute superflue.
De Luca ha annunciato il blocco totale di attività e mobilità notturne
Queste le sue parole:
«Ci prepariamo a chiedere in giornata il coprifuoco, il blocco di tutte le attività e della mobilità da questo fine settimana in poi … Volevamo partire dall’ultimo weekend di ottobre ma partiamo ora. Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l’onda di contagio.
Da venerdì, alle 23, si chiude tutto anche in Campania come si è chiesto anche in Lombardia».
E
d in questo la Campania si allinea a quanto ha già preparato la Regione Lombardia. Entrambe hanno preparato un’ordinanza restrittiva per la quale chiedono il via libera del Governo per renderle attive.
La Campania quindi, subito dopo la Lombardia ed entrambe “travolte” dalla seconda ondata di contagi, si apprestano a decretare la chiusura di tutte le attività e il divieto di spostamenti tra le 23 e le 5 del mattino.
Con il termine di “tutte le attività” si precisa (ed è un bene perché una cosa non manca all’Italia: i finti tonti e i tonti al naturale) che, ovviamente, ci si riferisci a quelle NON ESSENZIALI per cui verranno consentiti gli spostamenti di persone per motivi di lavoro o per esigenze sanitarie e verranno lasciate aperte attività di prima necessità come le farmacie notturne mentre invece ci sarà lo stop a qualsiasi tipo di attività di svago come bar, pizzerie, ristoranti: dopo le 23, ogni giorno, non ci sarà possibilità per i locali di divertimento di stare aperti. PUNTO.
Cristina Adriana Botis / Redazione Campania
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