I dettagli
La Gazzetta dello Sport scrive sull’affare Lapadula-Napoli: “Contatti, telefonate e ieri il giallo di un incontro a tre tra De Laurentiis, Sebastiani e Alessandro Moggi che, a quanto pare, non è mai andato in scena. Tutti i protagonisti, come accade sempre quando la trattativa è in via di definizione, hanno tenuto rigorosamente i telefonini spenti e la bocca chiusa. L’intento era evidente: non fare trapelare nulla in quanto la decisione da parte di Lapadula deve ancora arrivare (e pare che il calciatore abbia espresso il suo gradimento per il progetto tattico del Genoa di Juric) e quindi non è ancora il caso di parlare di mega affare tra Napoli e Pescara. Comunque, ci si è confrontati in maniera frenetica perché ogni tassello doveva andare a posto visto che la trattativa è complessa e riguarda Caprari, Zampano (entrambi resteranno in Abruzzo) e il giovane Del Sole della Primavera pescarese. Dunque, è stata definita la base economica dell’operazione (circa 12 milioni complessivi al Pescara: 9 per Lapadula, 3 per Caprari più una opzione per Zampano). Ieri si è lavorato per smussare gli angoli e trovare la definitiva quadratura del cerchio. L’offerta del Napoli è stata accettata in toto dal Pescara: l’affare è chiuso ma questo non vuol dire che Sebastiani «spingerà» Lapadula in azzurro perché ha l’accordo pure con il Genoa. De Laurentiis, dal canto suo, si è stancato di aspettare e pretende una risposta entro domani al massimo”.
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