Sarri non ha fretta di rinnovare
La Gazzetta dello Sport scrive sulla trattativa per il rinnovo di Maurizio Sarri: “A proposito, in questo momento il tecnico azzurro è sulla «difensiva» nel senso che aspetta di schiarirsi le idee prima di decidere il da farsi in vista della prossima stagione. Ha un contratto fino al 2020, uno stipendio che fisiologicamente finirà con l’impennarsi (a Napoli o altrove) ed una clausola di rescissione da otto milioni di euro, da esercitare entro il 31 maggio: di conseguenza, può prendersi del tempo per cercare di capire se ha gli stimoli giusti per continuare la sua avventura in azzurro e cosa gli propone il mercato. Il presidente del Napoli sta pianificando tutto tenendo come caposaldo Sarri sulla panchina della sua squadra. Per questo immagina di allungargli il contratto di uno o due anni, ma soprattutto di eliminare quella clausola che oggi per lui rappresenta un rischio e di conseguenza è disposto ad aumentare l’ingaggio a Sarri. I soldi avranno un loro peso nella trattativa: l’allenatore azzurro vuole guadagnare come alcuni suoi colleghi più celebrati e magari con risultati meno brillanti. Il progetto tecnico continuerà a meno di tentazioni «irrinunciabili» per i gioielli Koulibaly e Insigne, gran parte dell’undici titolare sarà confermato al netto dell’addio certo di Reina e di qualche clausola che fa paura (Albiol e soprattutto Mertens) e sul mercato il Napoli sarà certamente molto attivo in estate. Scudetto oppure no, la campagna acquisti-cessioni non cambierà granché”.
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