De Laurentiis: “L’anti-Juventus siamo stati noi questi anni, per quel che abbiamo vinto e per quello che abbiamo rischiato di vincere”
De Laurentiis:”È vero: ho chiamato Allegri. Barcellona? Possiamo farcela”
a href="https://vivicentro.it/sport/ssc-napoli/news-napoli/de-laurentiis-gattuso-lallenatore-piu-rispettato-dai-giocatori/">Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
Dopo la vittoria, qual è stato il suo discorso alla squadra? “Visto che non siete riusciti a registrarlo, potrei tacere. Non ho fatto nulla di eclatante, ho solo ribadito che manterrò una promessa: pagare lo stipendio di marzo che, come si sa, è ancora bloccato da norme vincolanti e da accordi generali da trovare. E poi penserò a qualcosa di simbolico, che resti come ricordo”
Rapporto con Gattuso? “Ci siamo già incontrati prima della gara, abbiamo chiacchierato come al solito, non avremo problemi a far convergere le nostre idee. Ci siamo presi subito, ha avuto un effetto immediata su questa squadra che per me è fortissima. Non lo dico da oggi, non sono neanche io a dirlo: il campo lo sostiene. L’anti-Juventus siamo stati noi questi anni, per quel che abbiamo vinto e per quello che abbiamo rischiato di vincere”
Prima di Gattuso, ha chiamato Allegri? “Ho l’abitudine di fare valutazioni ampie e volevo sentire sia Allegri che Gattuso. Chiamai prima Allegri, con cui ho un rapporto diretto e di stima da anni e quando gli telefonai fu onesto e mi disse:Aurelio, sto fermo, ne ho bisogno, non c’è preclusione assoluta, perché avete iniziato un progetto straordinario. Ma ho deciso di starmene un po’ tranquillo. Chiamai Rino, come da copione, e venne a Roma: e adesso eccoci qua”
Quarti di Champions? “Non ci tolga i sogni, sono il motore della vita. Possiamo andarcela giocare a Barcellona,e mi auguro persino che per agosto il Camp Nou possa essere riaperto, perché sarebbe uno spettacolo. Siamo sereni, convinti delle nostre possibilità, poi passi il migliore. Ma i quarti di finale a Lisbona sono elettrizzanti…”
Quarto posto? “Non è semplice, non è impossibile. La distanza è notevole ma il Napoli che ha vinto la Coppa Italia ha battuto nell’ordine Lazio, Inter e Juventus. Ci proviamo, anche perché il quarto posto cambierebbe pure gli scenari futuri. Non sappiamo quale sarà il contesto economico nel quale andranno inserite eventuali cessioni, né i parametri che la tendenza di mercato imporrà per gli acquisti. Contare sui diritti Champions ti toglie quest’ansia da dosso”
Dopo Mertens, rinnovo di Maksimovic e Zielinski? “Voi giornalisti avete sempre tanta fretta. Neache il tempo di ufficializzare quello di Mertens e già siete lì a pressare. Fatemi godere questo successo,la bella parata di Meret, che è grandissimo: gliel’ho detto prima della finale, tra i pali sei un gigante ma devi solo acquisire la capacità di rilancio di Reina od Ospina”
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