Scrive Maurizio De Giovanni su Il Corriere del Mezzogiorno
I
l fratello procuratore di Higuain ha sparato forte e chiaro sulla società con la quale il suddetto germano assistito ha ancora due anni di contratto. Di soldi, ovviamente, questo pensatore profondo e speculatore in materia di etica si è guardato bene dal parlare. Le accuse vomitate dal signor Nicolas vertono sugli aspetti tecnici e strutturali: la società, cinica e bara, nonostante le promesse non completa gli investimenti adeguati a competere per il massimo traguardo. E allora noi, famiglia Higuain, ci sentiamo legittimati a mettere vela per altri e più ambiziosi lidi. Questo orribile malcostume si va estendendo a macchia d’olio, e il Napoli è ahinoi tra i più colpiti. I Maldipancia Boys, celebre gruppo blues che canta in coro le ragioni di un rinnovo milionario a contratto in corso solo perché la stagione è andata bene, infoltiscono le proprie file: Koulibaly, Albiol, Hysaj, ora Gonzalo. Abbiamo giocato bene, no? Allora rivediamo gli accordi firmati uno o due anni fa, al rialzo; avessimo giocato male, naturalmente, ci pagavate uguale. Al tifoso piacerebbe tanto se la società lo zittisse in maniera spettacolare, concludendo un paio di colpi di livello e riducendo l’incrementale gap coi bianconeri attrezzandosi nel contempo per una grande Champions. Sarebbe molto bello, no?.
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