Guido Davì, centrocampista della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione “Juve Stabia Live” che va in onda ogni giovedì dalle 21 sulla omonima pagina Facebook e sui nostri canali YouTube e Twitch oltre che su VideoNola (canale 88 digitale terrestre).
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Le dichiarazioni di Davì sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Sono felicissimo di essere tornato a Castellammare nella squadra dove ho fatto il mio primo anno lontano da casa. Venivo dalla Primavera del Palermo. Devo tanto alla città di Castellammare in ogni senso.
Venivo da mesi in cui mi ero allenato da solo questa estate. Sono contento di essermi integrato subito e mi faccio trovare sempre pronto quando il mister mi chiama.
Anno dopo anno ho cercato di migliorare sia in campo che fuori. Avendo girato tutti i gironi della Serie C si cresce da ogni punto di vista. E sono un giocatore molto più maturo ora dopo diversi anni di carriera.
Per me è stato più facile trovare un gruppo sano che mi ha fatto sentire subito importante. Non era facile riprendere subito la forma. A Bassano segnai il gol ma nel post gara dissi che non avevo capito bene perché l’arbitro avesse annullato quella rete di Gomez che fece sì che la Juve Stabia non si qualificasse.
Sono arrivato dopo che la squadra era già formata. Non era facile, ho trovato subito un gruppo sano ed è stato tutto più facile. Sono stato bravo ad allenarmi, la condizione migliorerà e il miglior allenamento arriverà giocando.
Noi puntiamo a vincere ogni gara e poi le somme le tireremo alla fine. Il nostro girone è più equilibrato. Nel Girone C andiamo in trasferta in città con tifoserie calde ed è molto più difficile giocare e vincere.
Vado d’accordo con tutti i compagni di squadra, sono tutti bravi ragazzi e anche dal punto di vista professionale danno tutti il massimo ed è più facile andare d’accordo con tutti. Evacuo è molto simile a Corona per l’esperienza e anche all’interno dello spogliatoio.
Ho ricordi bellissimi di Castellammare, tornare qui è stato anche motivo d’orgoglio. La squadra è forte e in queste gare nessuno ci ha messo sotto. Quando è arrivata la chiamata ho subito accettato ed ero felicissimo di tornare.
Stiamo preparando al meglio la gara col Foggia. Abbiamo di fronte una squadra con un allenatore molto esperto come Zeman. Sarà una partita dura contro un Foggia molto bravo sul fronte offensivo e noi cercheremo di approfittare di qualcosa che possono concedere dietro in difesa.
Il mister Novellino ha tanta esperienza e una grande carriera da calciatore e può esserci di grande aiuto.
Il girone C è molto equilibrato, a parte il Bari che è in testa, le altre gare sono tutte decise da episodi e sono equilibrate ma non è detto che la squadra più forte alla fine vinca il campionato. Può essere decisiva la forza del gruppo e sono convinto che noi raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissati.
Avremmo potuto avere qualche punto in più. Abbiamo da migliorare – conclude Davì – ma stiamo lavorando per questo. Siamo consapevoli che qualcosa in più potevamo fare nelle prime gare. Ma andrà sempre meglio migliorando con il lavoro”.
a cura di Natale Giusti.