Danilo Rufini, ex centrocampista delle vespe ed oggi allenatore dell’ Asd Vittoria, è intervenuto, nel corso del programma “Juve Stabia Live Talk Show” che va in onda ogni giovedì dalle ore 21:00 sui canali social ViViCentro.
Le sue dichiarazioni sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it:
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“Vedere la Juve Stabia in testa dopo qualche anno fa sempre piacere. Siamo stati in testa tanto tempo in D ed anche in C. Sì, due promozioni consecutive.
Il parere di Danilo Rufini sul momento della Juve Stabia
Secondo me la forza di questa squadra è aver ricreato l’entusiasmo che a Castellammare mancava e avere un allenatore carismatico.
Mi piace come parla, la sua umiltà, ma non nasconde la consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie conoscenze. Un allenatore che riconosce gli errori quando fai delle valutazioni sbagliate ma poi correggi in corsa.
Mi piace questo atteggiamento e vedere giovani che vengono lasciati. Anche il fatto di aver passato in Coppa Italia dimostra una mentalità vincente. Così come ringraziare i tifosi è sentirsi un tutt’uno con la città. Senza inutili aspettative, ma con grande entusiasmo si può sperare!”
Danilo Rufini aggiunge
“Questa è una squadra che coinvolge, trascina, è umile ha capito cosa vuole Castellammare: gente che suda la maglia, che lotta, che gioca. Quando i calciatori si scocciano, a parte la mancanza di rispetto, si allontana dalla città. Puoi prendere grandi calciatori, ma quando c’è distacco, risultati non ne puoi fare. Ancora è presto per capire chi è la vera sorpresa di questo campionato. Le prime cinque e le ultime cinque non sono veritiere. Avellino, Benevento e Crotone sono squadre forti. E’ normale che per un allenatore avere i complimenti dagli avversari è gratificante, ma bisogna prendere il tutto con le pinze. E’ presto per dare giudizi. La troppa esaltazione può essere controproducente!”
Le conclusioni di Danilo Rufini
“ L’ASD Vittoria è una piazza nella quale ho giocato vincendo il Campionato dalla D alla C. Ha un grande seguito, ha voglia di vincere. 4 vittorie su 4 partite in campionato, 3 vittorie su 3 partite in Coppa. Siamo i favoriti. Al momento sto bene. Una grande piazza, un grande stadio, domenica 2500 presenze, una grande società.
Nicola Pannone era una persona per bene, distaccato, ma educato, con classe ed eleganza. Parlava poco ma dimostrava tanto e sapeva premiare. La notizia della sua scomparsa mi ha reso triste!”