Luigi D’Amora, tifoso della Juve Stabia, è intervenuto nel corso del programma “Il Pungiglione Stabiese” che va in onda ogni lunedì dalle ore 20:30 sui canali social ViViCentro.
Le dichiarazioni di Luigi D’Amora sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Avevo paura ad inizio campionato dell’avvio della Juve Stabia. Non ero felicissimo e temevo di trovarmi in altre posizioni. Quello che vogliamo noi è il bene della Juve Stabia. Sono stato sorpreso da mister Colucci perché ho visto – aggiunge D’Amora – che ha creato un grande gruppo. C’è rammarico perché vedendo ciò che ha creato il mister, con una punta ci saremmo divertiti un po’ di più. Il mister cucina con quello che ha.
Ringrazio sempre la famiglia Langella che investe nella Juve Stabia. Se mi posso permettere di dare un consiglio, direi di astenersi dallo scrivere commenti nei post-gara. Castellammare ha sempre espresso un grande amore per la Juve Stabia. 1.500 tifosi a Castellammare sono in proporzione il doppio di ciò che fa il Napoli la domenica. Ci sono gli orari poi – continua D’Amora – che impediscono un grande afflusso allo stadio. Una gara di Coppa Italia che è stato cambiato tre volte l’orario mi chiedo come può fare un tifoso che lavora ad andare allo stadio.
Bisogna avere rispetto per i tifosi parlando di calcio in generale. Chi oggi va allo stadio e fa un abbonamento è un eroe. Oggi non sai di sabato in sabato a che ora si giocherà. A pochi chilometri da noi c’è anche il Napoli che va bene e tira via spettatori.
Abbiamo fatto un buon numero di abbonati. Colucci sta facendo di necessità virtù e ci sono diversi giocatori adottati. Lui si preoccupa molto della fase difensiva ed è importante. Quando non puoi vincere, meglio non perdere. Il mister sta aspettando. Gli manca proprio il gas per accendere i fornelli. C’è Pandolfi – prosegue D’Amora – che sta dando l’anima in quel ruolo. Ha bisogno di un attaccante.
La rosa si sta dimostrando all’altezza tranne l’attacco. Non vedo una panchina pronta, finché non ci saranno infortuni e squalifiche non ce ne accorgeremo. Vedo alcuni ragazzi in panchina ancora acerbi e forse non pronti per scendere in campo. Ci sono giocatori come Pandolfi che non hanno ricambi. Mi auguro – conclude D’Amora – che la società faccia uno sforzo soprattutto per avere l’attaccante”.