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Dalle Alpi al Mediterraneo gli incoscienti e gli stupidi sono uguali

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Dalle Alpi al Mediterraneo gli incoscienti e gli stupidi sono uguali

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unti Chiave Articolo

Questi sono solo un piccolo assaggio delle bravate degli irriducibili italioti che si credono galletti pur essendo dei polli riportate, per questi casi, dai Carabinieri, ma non è che i controlli delle altre forze abbiano dato risultati migliori.

MANTOVA – 7 DENUNCE PER INOSSERVANZA DEL DPCM CORONAVIRUS
Aumentano i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri finalizzati al rispetto dei recenti provvedimenti emanati dal Governo per contenere e gestire l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del covid-19.

Ulteriori sette persone sono state denunciate ai sensi dell’articolo 650 del codice penale che sanziona, per l’appunto, l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.

In particolare i Carabinieri della Stazione di Mantova hanno sorpreso 7 romeni, senza fissa dimora, che bivaccavano nei giardini Nuvolari.

L’invito che viene fatto dalle Istituzioni è di restare in casa e di uscire solo per comprovate esigenze.

ALTO MANTOVANO: ALTRE 16 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI PER VIOLAZIONE NORME CONTRASTO CORONAVIRUS
Continuano senza sosta i controlli massivi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere che anche ieri 12 marzo hanno effettuato un capillare controllo del territorio, mettendo in campo sempre più pattuglie impegnate a far rispettare le norme stabilite con il Decreto Legge 8 marzo 2020, concretizzato per contrastare la diffusione epidemiologica da COVID-19.

Durante l’intera giornata sono stati controllati complessivamente 112 veicoli e 123 persone. Sedici sono i denunciati in stato di libertà per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria (art. 650 del Codice Penale).

Castel Goffredo: i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato M.G. 45Enne residente in provincia di Brescia, S.A. 23enne residente in provincia di Cremona, nonché S.A. 43enne, D.L. 57enne, C.H. 44enne, P.S. 42enne, O.S. 39enne e F.D.P. 40enne, tutti residenti nella provincia di Mantova;

Piubega: la locale Stazione Carabinieri ha denunciato M.S. 45enne, C.F. 46enne, P.E. 65enne, P.L. 21enne, tutti residenti o domiciliati nell’alto mantovano, e L.D. 39Enne residente nella provincia di Rovigo;

Asola: denunciati dai Carabinieri del luogo P.M. 26enne e L.M. 27enne, entrambi mantovani;

Goito: denunciato dai Carabinieri B.C.S. 34enne residente nell’alto mantovano.

Tutti i denunciati non hanno addotto giustificazioni valide in merito alla loro circolazione nonostante ci fosse in atto il divieto.

I Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere hanno ribadito ancora una volta l’invito alla cittadinanza a NON USCIRE DI CASA o, nel caso contrario, di farlo esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di necessità. I controlli continueranno ininterrottamente su tutto l’alto mantovano.

DAL NORD AL SUD

VIOLAVANO LE DISPOSIZIONI DI RESTRIZIONE ALLA CIRCOLAZIONE STANDO SEDUTI A CHIACCHIERARE E SCHERZARE SULLE PANCHINE: DENUNCIATI DAI CARABINIERI.
CORIGLIANO CALABRO (CS) – I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno denunciato sei persone, di cui cinque coriglianesi ed una bulgara, per la violazione delle disposizioni restrittive alla libertà di movimento impartite con il D.P.C.M. dell’8 marzo 2020 e successive modifiche.

Nello specifico ieri sera mentre due pattuglie, una della Stazione di Corigliano Calabro ed una della Sezione Radiomobile ausonica, erano di pattuglia nella popolosa frazione di Schiavonea, passando per la piazzetta Portofino notavano un assembramento di persone sedute su due panchine ed intente a conversare senza rispettare le misure di distanza ed igienico-sanitarie previste per il contenimento del virus Covid-19.

Per tale motivo si chiedeva se fossero in possesso dell’autocertificazione comprovante le esigenze lavorative, assistenziali, mediche o di prima necessità, prevista dalla normativa e che avrebbe consentito loro gli spostamenti esterni.

Ma anche in questo caso rispondevano negativamente. L’incoscienza del loro comportamento, aggravato dal fatto che si trovavano assembrati su delle panchine, si evidenziava del tutto quando, interrogati dai Carabinieri, davano risposte assolutamente superficiali, chi asserendo, fra l’altro, che non voleva stare agli arresti domiciliari e chi sostenendo che il fatto del Coronavirus era tutta una bufala mediatica. I sei soggetti, la cui età va dai 18 anni del più piccolo ai 55 anni del più grande, venivano denunciati, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e rischiano fino a tre mesi di carcere.

Solo nella giornata di ieri sono state controllate nell’area coriglianese oltre 30 persone ed una decina di locali per la verifica della corretta attuazione della normativa prevista dal D.P.C.M. Dell’8 Marzo e successive integrazioni.

Continueranno i controlli dei Carabinieri sia agli esercizi pubblici che alla circolazione delle persone per una corretta ed attenta applicazione delle disposizioni impartite dal Governo e volte a contenere la diffusione del Coronavirus.

Polizia denuncia un 20enne per droga e inottemperanza alle prescrizioni del D.P.C.M. 9 marzo 2020
Ieri notte gli agenti del commissariato Secondigliano, durante il servizio di controllo del territorio, finalizzato anche a garantire il rispetto delle misure urgenti per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno notato in corso Secondigliano un uomo che, alla loro vista, ha tentato di allontanarsi.

I poliziotti lo hanno fermato trovandolo in possesso di un involucro di marijuana e della somma di 40 euro ed inoltre, presso l’abitazione dell’uomo in via dello Zodiaco, hanno rinvenuto altri 670 euro e, nel vano dei contatori elettrici, 41 bustine di marijuana e 20 involucri di cocaina.

S.M., 20enne con precedenti di polizia, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ai sensi dell’art.650 c.p. per inottemperanza alle prescrizioni del D.P.C.M. 9 marzo 2020 recante misure urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-19.

Redazione

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