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Castellammare di Stabia

Da Venerdì ancora Neve in pianura, poi Ciclone Italico

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Giovedì con maltempo verso Sud, soprattutto sul lato tirrenico, neve a quote collinari. Da Venerdì, nuova perturbazione. Neve veloce al Nord fino in pianura su Lombardia ed Emilia, peggiora via via più fortemente sul Centro-Sud tirrenico. Weekend: Sabato, vortice italico con tantissima neve sugli Appennini, ma avanza l’alta pressione. Domenica, ultima instabilità al Sud, gran sole sul resto d’Italia.

D

opo le nevicate che hanno imbiancato molte città del Nord nella giornata dell’Immacolata, a sorpresa un altro corposo carico di neve, con fiocchi di nuovo fino in pianura potrebbe interessare parte del nostro Paese nei giorni immediatamente successivi.
Insomma, esattamente come da previsioni, questo inizio di dicembre si conferma super dinamico e ci ricorda in qualche modo quegli inverni old style che ormai mancano da tanto tempo.

Gli ultimi dati a nostra disposizione, appena arrivati, decretano dunque il rischio neve anche per i prossimi giorni.

Per capire meglio cosa sta succedendo dobbiamo come di consueto allargare il nostro sguardo al quadro sinottico europeo dove cioè si muovono le grandi figure atmosferiche di bassa e alta pressione.
Ebbene, sul nostro Paese continueranno ad affluire correnti d’aria di origine artica che favoriranno la formazione di un nuovo vortice ciclonico tra l’alto Tirreno e il medio Adriatico. Per questo motivo nella giornata di venerdì 10 dicembre ci aspettiamo l’inizio di nuova fase di freddo maltempo, ad iniziare da Sardegna, Sicilia e dalla fascia tirrenica.

Tra il pomeriggio e la serata sull’Emilia Romagna, a casa dell’ingresso di ulteriore aria fredda, le condizioni termiche potrebbero essere tali da favorire nevicate, localmente fino in pianura, in particolare sulle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna e fino a quote molto basse sulla Romagna (occhio anche alle coste).
Fenomeni nevosi a tratti fino al piano potrebbero interessare anche la bassa Lombardia e il basso Piemonte. A far notizia, inoltre, anche i rovesci nevosi attesi al Centro, con fiocchi fino in collina tra Toscana, Umbria e Marche. Non escludiamo che durante le precipitazioni più intense la neve possa sopraggiungere in città come Arezzo, Urbino e Perugia.
Sulle montagne tra Lazio e Abruzzo le nevicate potrebbero essere abbondanti con accumuli destinati a sfiorare i 40/50 cm entro la fine dell’evento oltre i 1000 metri di quota in località come Terminillo (RI), Campo Imperatore (AQ) e Roccaraso (AQ) per la gioia dei tanti amanti degli sport invernali.

Meteo / Cristina Adriana Botis / Redazione


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