Juve Stabia Live, il nostro diario di bordo: la cronaca della trasferta a Crotone di un gruppo di giornalisti che, animati dalla passione per le Vespe e per il giornalismo sportivo, sabato mattina 09 dicembre 2023 si mettono in marcia verso lo stadio Ezio Scida.
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astellammare di Stabia ore 8:00 – E’ tempo di una nuova trasferta, è tempo di iniziare a scrivere un nuovo diario di bordo, è tempo di una nuova sveglia mattutina che ci prepara per la terra di Pitagora, Crotone, per seguire la nostra amata Juve Stabia.
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A dire il vero la giornata inizia già con un fraintendimento, scendo e mi precipito al luogo dell’appuntamento, ma sbaglio distributore, attendo ma ovviamente invano. Scorgo da lontano la live car che arriva ma stranamente, per me, va dritta, bha dove andranno penso io, ovviamente al distributore difronte.
Sbrigo velocemente le pratiche di licenziamento da un lato e pronta assunzione dall’altro, facciamo rifornimento, si controllano le pressioni degli pneumatici e poi la lieta sorpresa.
Infatti a farci compagnia nel viaggio di andata il nostro amico e tifosissimo della Juve Stabia Mario Molinari.
Insieme a lui ecco poi l’immancabile Giovanni Di Capua per l’immancabile rito del corno e la nostra Daniela Saraco che per altri impegni calcistici viene per salutarci e augurarci buon viaggio e riempirci di cose dolci e buone.
La Juve Stabia Live Car di andata
Ore 9:30 – Inizia la discesa verso il sud dello stivale, non prima della rituale sosta con tanto di caffè offerto dal nostro Mario Di Capua, altro rito scaramantico.
Si va in diretta e con i tanti messaggi che arrivano si sviluppano tanti argomenti, la linea generale vuole che la gara crotonese si collochi inesorabilmente tra quelle difficili ma di sicuro non impossibili. Tra una battuta e un ricordare tempi e trasferte passate, ecco che ritorna prepotentemente alla ribalta l’iconica “Signora Coriandoli” che con i suoi lanci assist per la pubblicità sta diventando ormai l’istante più atteso delle live, con gli inevitabili commenti che arrivano dal web.
L’arrivo a Crotone
Ore 14:00 – L’arrivo a Crotone è di quelli in perfetto orario, dopo aver attraversato con la giusta attenzione la Sila con i suoi tratti fatti di nebbia e freddo intenso, è lì che ci attende il nostro meritato ristoro.
Come al solito prima battaglia vinta alla grande, sul “tavolo della contesa” vengono posati ad uno ad uno delle vere gemme culinarie che gli occhi assaporano ancor prima della bocca, un’apoteosi di profumi e sapori che solo il Sud sa regalare.
Il post pranzo è un percorso che ci indica da vero cicerone crotonese il nostro Mario Molinari, degustazione di un buon caffè e passeggiata sul lungomare con tanto di foto e video ricordo della giornata, mentre l’aria si fa sempre più fredda e il vento insieme al mare si fanno sentire con spifferi sempre più intensi e mareggiate a conquistare di forza la battigia.
Ore 17:00 – Si riparte direzione Stadio Ezio Scida, nuova diretta dall’esterno dell’impianto pitagorico con tanto di messaggi, pensieri, speranze e la lettura finalmente dei giocatori che scenderanno in campo nel Crotone e nella Juve Stabia che appuntiamo nel nostro diario. Qualche sorpresa ma anche conferme. Anche qui ci sono da fare un bel po’ di scale, niente paura, ci anima da sempre il seguire le gesta dei nostri gladiatori in gialloblù, si raggiunge la postazione a noi assegnata, di fianco abbiamo il nostro Mario Molinari che si erige a rappresentante unico in tribuna della città di Castellammare di Stabia.
Il primo tempo
Pronti via, appena dieci minuti e si va in vantaggio, dal dischetto per un sacrosanto rigore implacabile è il nostro Leonardo Candellone. Si sciorina calcio fatto di morso e applicazione, alla mezz’ora però la squadra di casa pareggia su uno dei pochissimi momenti di distrazione della retroguardia.
Capita poi che il Crotone vada in rete a gioco ampiamente fermo per una giusta segnalazione precedente dove l’arbitro ravvisa un tocco di mano di un avversario. Scoppia il putiferio in campo, l’arbitro viene accerchiato dai giocatori locali e non solo da loro, in campo ci vanno un po’ tutti a mò di festa, per la serie l’amico dell’invitato può invitare. Insomma tanta gente in campo e negli spogliatoi di personaggi che nulla avevano a che vedere con l’organizzazione della gara.
E proprio nella discesa che porta agli spogliatoi, cosi come poi appreso dagli organi federali, è successo il finimondo con il signor Zauli, allenatore dei locali, ad iniziare a provocare l’allenatore dei portieri stabiese Amedeo Petrazzuolo il quale poi reagendo ha colpito a sua volta chi in prima battuta lo aveva preso a cazzotti e non solo, tale Zizza, che per il cognome ricorda nel nostro dialetto, cose da ammirare, ma da quelle parti probabilmente e decisamente no. Avremmo fatto a meno molto volentieri di questo ultimo racconto, ma il nostro diario di bordo non può esimersi dal raccontare tutto e poi farlo giudicare a chi legge.
Il secondo tempo
Entrambe le squadre amministrano in maniera gagliarda e con qualche apprensione la gara, ma la stessa finisce con un pari per 1-1. Questa era la speranza e invece no, purtroppo anche in sala stampa in sede di conferenza post gara succede un’altra sceneggiata. Questa volta siamo spettatori di una vera presa di posizione al limite della gogna con diverse domande dei colleghi crotonesi verso mister Pagliuca con un unico denominatore, l’annullamento del gol da parte dell’arbitro, cosa che inevitabilmente ha fatto via via esacerbare gli animi rendendo di fatto il lavoro giornalistico un vero e proprio dopo partita di livello parrocchiale, sentendoci dire che probabilmente abbiamo dato l’impressione di venire da Oxford con tono sarcastico.
Potrebbe pur esser vero perché non ci sarebbe nulla di male, ma quello che è sicuro che a noi invece l’impressione è stata di aver vissuto un pomeriggio nel Bronx.
Ritorno a casa con la Juve Stabia Live Car
Ore 21:30 – Ci attende la strada del ritorno e questa volta si opta per una strada più agevole, si saluta il nostro Mario Molinari che rimane li in zona e si riparte verso la nostra Castellammare. Ancora in diretta con i nostri web spettatori, gli argomenti non mancano e si sviscera il tutto con la solita verve tutta gialloblù che abbiamo nel DNA. Portiamo a casa un punto prezioso che tiene a debita distanza le inseguitrici, siamo felici, contenti, forse stanchi ma non ci pesa perchè la passione non ha prezzo quando viene ripagata sul campo come fanno i ragazzi, guardare il casello autostradale nostro a tarda notte è solo un dettaglio.
Ore 2:30 – Siamo arrivati orgogliosamente nella nostra Oxford!