L’ingegnere Santoro indagato per il crollo del ponte Morandi, si dimette
L
’ingegner Bruno Santoro indagato nell’inchiesta sul crollo di ponte Morandi, ha deciso di dimettersi. Lui come gli altri 19 indagati, è stato accusato di disastro colposo, omicidio colposo stradale plurimo e omicidio colposo aggravato dalla violazione delle norme antinfortunistiche. La sua posizione aveva fatto discutere anche prima dell’avviso di garanzia perché in passato aveva avuto consulenze da Autostrade.
Dimettendosi, la Commissione ispettiva del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nominata dal ministro Danilo Toninelli per fare luce sul disastro perde un terzo componente.
Prima di lui il 23 agosto si era dimesso Antonio Brencich “per opportunità”, disse dopo che era stato indicato come uno dei membri del comitato del Provveditorato delle opere pubbliche che lo scorso febbraio dette parere favorevole al progetto Autostrade per gli interventi di ristrutturazione. Il 24 agosto invece il ministero ha revocato l’incarico a Roberto Ferrazza, che come Brencich, indagato, era in quella commissione. (ANSA)
Lascia un commento