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Castellammare di Stabia

CPS: 50 Anni di Solidarietà Internazionale e Sviluppo Umanitario

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Il 21 marzo 2014, la CPS ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario, un traguardo di solidarietà e impegno.Fondata nel 1974 da sacerdoti come Don Gennaro Somma, è diventata un faro di speranza, con progetti globali che promuovono sviluppo e dignità umana

Cinquantenario dell’Associazione CPS, Comunità Promozione e Sviluppo, una
bella realtà sul nostro territorio

Il 21 marzo 2014, presso la sede del CPS in Via San Vincenzo a Castellammare di Stabia, si è festeggiato il cinquantenario della nascita dell’Associazione.

Un momento di condivisione e di festa con un brindisi beneaugurante, ma soprattutto
l’occasione per conoscere una bella realtà di Castellammare fatta di altruismo, sostegno, condivisione.Dopo i saluti, la prof.ssa Amalia Dema, Presidente della CPS, ha presentato i più recenti progetti portati avanti dall’Associazione.

La Cps promuove progetti umanitari in Paesi in via di sviluppo, con un approccio definito “integrato” in quanto coinvolge vari attori.Partner locali, istituzioni pubbliche, privati, organizzazioni italiane ed europee che lavorano in sinergia per ridurre il divario tra questi Paesi e il resto del mondo.

I soci delle CPS sono un gruppo di persone impegnate nella tutela dei diritti umani fondamentali e nel volontariato internazionale, per restituire dignità ai più bisognosi.La CPS, Comunità di Promozione e Sviluppo, associazione di volontariato internazionale, in cinquant’anni ha realizzato significativi progetti volti allo sviluppo culturale, economico e sociale di Paesi del Sud del mondo.

Temi fondamentali l’educazione, la formazione, la tutela dei bambini e delle donne, la formazione dei giovani, l’avviamento al lavoro, l’utilizzo delle energie rinnovabili.Altro progetto quello di accompagnare il rientro dei migranti anziani in patria, ma le iniziative sono tantissime e sarebbe impossibile elencarle tutte.

Le più recenti iniziative della CPS
 Sostegno dei minori orfani o abbandonati presso orfanatrofi e la realizzazione
di scuole in Congo o in Perù.
 Sostegno a distanza in Senegal per l’istruzione dei minori fino al conseguimento di un titolo di studio;
 La realizzazione di un reparto maternità e del centro di cucito “Pere Janvier”, sempre in Senegal, emblema del diritto delle donne all’educazione e all’autonomia.
 La formazione di ostetriche e infermiere specializzate e il sostegno al turismo responsabile con alcune associazioni locali.

La CPS è presente con le sue attività benefiche in Perù, dove alla periferia di Lima il 50% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà.
 Progetti per dare cibo, assistenza scolastica e sanitaria a 150 bambini e alle loro famiglie in Perù, dove alla periferia di Lima il 50% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà.
 Una casa-famiglia che ospita bambine vittime di abusi e la realizzazione di convitti in villaggi della foresta peruviana.
 Iniziative a favore delle persone con handicap in Congo.
 Aiuti economici per promuovere progetti agricoli e/o di pesca, integrati all’utilizzo di fonti di energie rinnovabili, come i pannelli solari, per la conservazione del cibo.Gli aiuti per l’avvio e il sostegno di attività economiche, come ha spiegato la prof.ssa
Amalia Dema, sono elargiti nella prospettiva che tali attività in pochi anni diventino
autonome.

Si investe anche sulla formazione, affinché i lavoratori e le lavoratrici aiutati possano
presto gestire da soli le attività e finalmente “spiccare il volo”.L’impegno continua con tanti progetti di promozione e sviluppo nel Sud e campagne
di sensibilizzazione nel Nord del mondo.

Qui in Italia, tante altre sono le attività in campo, come “la formazione delle nuove
generazioni in un’ottica non violenta” in collaborazione con le scuole del territorio.Altra lodevole iniziativa la Bottega Baobab, con i prodotti del commercio Equo e
Solidale, esposti nel salone della sede CPS in via San Vincenzo 15.

Bellissimi oggetti dell’artigianato provenienti dal Sud del mondo e alimenti di qualità
per sostenere l’economia di questi Paesi, senza fare elemosina.

La storia della CPS

Ritratto di Don Gennarino Somma fondatore della CPS
Ritratto di Don Gennarino Somma fondatore della CPS

La CPS nasceva cinquanta anni fa, il 21 marzo del 1974, per iniziativa di alcuni sacerdoti, tra cui Don Gennaro Somma, professore di religione e prete molto impegnato nel sociale.Don Gennaro Somma, che collaborò alla nascita della Comunità Promozione e Sviluppo con Padre Salvatore Longi, fu l’animatore e uno dei membri più
rappresentativi dell’Associazione.

Si fece promotore, infatti, di importanti progetti e di un’alacre attività di
sensibilizzazione e raccolta fondi, coinvolgendo molte persone sul territorio.La CPS è oggi un’importante associazione riconosciuta ONG, Organizzazione Non
Governativa, dal Ministero Affari Esteri Italiano ed è un’associazione senza scopo di lucro.

Iscritta nel Registro regionale campano degli organismi operanti per la pace e i diritti
umani, membro del COASIC (Coordinamento ONG e Associazioni di Solidarietà
Internazionale Campania).

Oltre che a Castellammare di Stabia, all’estero ha sedi in Senegal, Congo e Perù.La CPS ha cinquant’anni ma non li dimostra, vista l’energia e la determinazione con
cui continua a lottare per chi vive in povertà.

Le sue iniziative, nate all’ombra del Faito, ci rendono orgogliosi di essere cittadini
stabiesi.


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