Il play-guardia di origini ghanesi sarà l’arma in più del team scafatese durante la fase più importante della stagione di A2. Ieri la presentazione al PalaMangano.
È ufficiale: David Reginald Cournooh è un nuovo giocatore della Givova Scafati. Il play-guardia trentaduenne ha firmato un contratto che lo legherà alla società campana fino al termine della stagione. Italiano, con origini ghanesi, Cournooh è l’innesto di spessore che patron Longobardi ha regalato alla sua squadra in vista degli imminenti playoff.
Dopo il primato nel girone rosso ormai assicurato, a Scafati è tempo di concentrarsi sull’ultima fase del campionato, quella decisiva, che potrebbe riportare il Taz in Serie A quattordici anni dopo. L’arrivo di un giocatore esperto e dirompente come Cournooh, ormai ex Vanoli Cremona, potrà essere decisivo nella corsa alla promozione.
LA CARRIERA DI DAVID COURNOOH
Play-guardia di 187 cm, nato nel 1990 in provincia di Verona da una famiglia di origini ghanesi, il neo atleta scafatese, dopo alcuni anni nelle fila della società del suo paese natio, è cresciuto cestisticamente alla Mens Sana Siena, dove ha fatto capolino all’età di 15 anni, vincendo due titoli italiani juniores.
Pur restando un tesserato del sodalizio toscano, si è fatto le ossa in prestito prima alla Virtus Siena (Serie A dilettanti, stagione 2008/2009), poi alla Junior Casale Monferrato (Legadue, stagione 2009/2010), prima di esplodere nel 2010/2011 (in Legadue) con il B. C. Ferrara (9,2 punti di media) e quindi confermarsi nella seconda categoria nazionale prima con la maglia dell’Andrea Costa Imola (8,1 punti di media nel 2011/2012) e infine con quella della Fortitudo Bologna (12,8 punti di media nel 2012/2013).
I numeri registrati sono valsi il rientro alla base nella sua Mens Sana Siena nel 2013/2014 per far parte in pianta stabile della squadra con cui ha vinto una Supercoppa Italiana (poi revocata in seguito ai noti problemi che hanno successivamente interessato la società senese). Nell’estate del 2014 ha firmato per l’Enel Brindisi, dove, nelle due stagioni di contratto, si è confermato atleta da serie A.
Infatti, nel 2016/2017 ha firmato un altro biennale con la The Flexx Pistoia, ma nel gennaio del 2017 è rilevato dalla Red October Cantù (9,7 punti e 3 assist di media nella parte finale del campionato 2017/2018), con cui è rimasto fino al 2018, quando è passato infine alla Segafredo Virtus Bologna, con la cui maglia ha vinto subito una Champions League. Le ultime due stagioni agonistiche ha infine indossato la casacca della Vanoli Cremona, sempre in massima serie, facendo registrare, durante quest’ultimo campionato, 11,6 punti (51% da due, 26% da tre e 77% ai liberi) e 2,3 assist di media.
LE DICHIARAZIONI
Cournooh è stato presentato ieri nella sala stampa del PalaMangano, alla presenza di tifosi e addetti ai lavori. Ecco le dichiarazioni:
David Cournooh: «Voglio ringraziare la società per avermi chiamato. Non mi aspettavo di trovare così tante persone alla mia presentazione. Non mi aspettavo neppure di ricevere una accoglienza così calorosa: in strada tanta gente mi ha fermato e dato il benvenuto e numerosi messaggi ho ricevuto anche su Instagram. Sono felice di essere a Scafati e non vedo l’ora di scendere in campo».
Gino Guastaferro, GM: «Bisogna dare merito a tutte le componenti societarie perché siamo in un anno da record. Ma non siamo ancora soddisfatti, lo sport è fatto di trofei ed è a questo che si ambisce. Abbiamo bisogno del supporto dei nostri tifosi per arrivare fino in fondo. David è venuto a Scafati per aiutarci a raggiungere questi obiettivi: è un ragazzo dalla grande personalità, che non farà fatica ad integrarsi in un gruppo solido e consolidato».
Coach Alessandro Rossi: «I risultati conseguiti sono il frutto di un lavoro d’equipe: ognuno nel suo comparto si è preso finora meriti e responsabilità. Cournooh potrà esaltare le nostre caratteristiche, grazie alla sua energia ed aggressività. Ringrazio la società per questo ulteriore sforzo economico, sono sicuro che il gruppo lo accoglierà nel miglior modo possibile».
Patron Nello Longobardi: «Quando abbiamo preso l’allenatore ed allestito questa squadra, qualcuno ci ha criticato per aver preso giocatori provenienti da stagioni non esaltanti, ma per il momento la nostra ciambella è uscita col buco. Abbiamo fatto 24 vittorie, ma ce ne mancano ancora 9, partita di Orzinuovi a parte. Scafati non è un capoluogo di provincia, ma in 35 anni siamo riusciti a fare quello che società e città più importanti e prestigiose non riusciranno mai a fare.
Il numero uno gialloblu ha poi continuato: «A differenza dello scorso anno, stavolta non abbiamo inserito un giocatore per allontanarne un altro, ma abbiamo aggiunto Cournooh al gruppo. David si aggrega ad un gruppo super, ottimamente allenato da coach Rossi. Gli dò il mio personale benvenuto. Non dobbiamo essere appagati: il bello deva ancora venire. Ora però bisogna riempire il PalaMangano: una squadra simile in altre piazze riempirebbe ogni domenica il palazzetto».
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