Gli azzurri pensano a Barella
Allan, centrocampista del Napoli, ha attirato l’attenzione dei più importanti club europei a suon di prestazioni che gli ha permesso di conquistare anche la convocazione per la nazionale brasiliana. Una delle squadre che si è subito fiondata sul 5 azzurro è il Paris Saint-Germain con un’offerta da 50 milioni di euro.
Secondo l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il manager di Allan, Juan Manuel Gemelli, è stato a Roma nei giorni scorsi, scortato da due amici, per parlare a nome e per conto del Psg con Cristiano Giuntoli ed eventualmente strappare la disponibilità a trattare per Allan: discorso fronteggiato immediatamente, con un ‘no’ secco pur dinnanzi alla apertura a proposte indecenti. Il Napoli non si muove, non vacilla di fronte alla prospettiva che possano piovere dal cielo di Parigi una cinquantina di milioni di euro: resta serenamente aggrappato al proprio Progetto, però ha anche il dovere di guardarsi intorno.
Perché è chiaro che nessuno, nel calcio, è padrone del proprio destino, in alcune circostanze, né si può immaginare cosa possa scatenare ancora e ulteriormente il Psg: ecco perché Giuntoli ha già individuato l’omologo di Allan, e deve essere forte e possibilmente italiano e necessariamente giovane, per esempio Nicolò Barella (22 a febbraio) che domenica scorsa ha dato spettacolo con il Cagliari proprio contro il Napoli, e che nelle movenze, nel forcing, nel pressing, quasi nella postura ricorda proprio il mediano brasiliano. Si chiamano marcature preventive anche in sede di calcio mercato queste qua, e bisogna attuarle per non dover scoprire d’essere in un lago di rimpianti. La concorrenza è agguerrita: occhio all’Inter.
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