“Siamo al lavoro per azzerare la burocrazia”
Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio della Repubblica italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa da Palazzo Chigi in merito all’ormai nota emergenza COVID-19 (Coronavirus).
E
cco quanto dichiarato dal Premier Conte:
“Oggi abbiamo superato le 10mila vittime. Questo numero ci colpisce particolarmente, si allarga la ferita. Sarà indimenticabile questa ferita. Un pensiero commosso va a tutti gli italiani. Segnaliamo 1434 guariti ed è il numero più alto raggiunto. Ci confronteremo con gli esperti, confidiamo che ci portino buone notizie e ci basiamo sulle loro indicazioni. Lo Stato c’è. Ci sono cittadini in difficoltà e non giriamo il volto dall’altra parte. Siamo consapevoli di queste sofferenze, psicologiche e materiali. Alcuni hanno difficoltà anche ad acquistare generi alimentari. Con i ministri e le nostre strutture abbiamo lavorato per varare subito un provvedimento d’urgenza. Coinvolgiamo i sindaci che sono le nostre sentinelle. Abbiamo firmato un dpcm e giriamo ai sindaci 4.3 miliardi, è un anticipo del 66% di quello che giriamo ai Comuni. E’ un anticipo di quello che avremmo girato a maggio. Al di là di questo, con una ordinanza della protezione civile aggiungiamo 400 milioni, un ulteriore anticipo che giriamo ai comuni con il vincolo di usarlo per coloro i quali hanno difficoltà ad effettuare la spesa. Nasceranno buoni spesa e la possibilità di erogare beni di prima necessità. Confidiamo che già dall’inizio della prossima settimana i sindaci siano in grado di erogare questi buoni spesa o di consegnare beni di prima necessità. Abbiamo previsto misure rafforzate per agevolare le donazioni, non vogliamo tassare la solidarietà. Lavoreremo affinché i 25 miliardi stanziati possano arrivare subito nelle tasche delle famiglie. Aiuteremo 11 milioni di famiglie, vogliamo azzerare i tempi della burocrazia. Vogliamo mettere tutti quelli che hanno diritto alla cassa integrazione, sia quella ordinaria che quella in deroga, possano usufruire delle cifre di cui hanno diritto nel minor tempo possibile, entro il 15 aprile. Vale anche per i vari bonus stanziati”.
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