È
accaduto la scorsa settimana, nell’ambito dei quotidiani controlli doganali anti contrabbando eseguiti presso il valico italo-svizzero di Mulini (CO), allorquando i Finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco – Sezione Operativa Stanziale di Ronago hanno fermato e sottoposto a controllo un’autovettura di grossa cilindrata con a bordo un soggetto di nazionalità indiana, residente a Milano.
Sin da subito, il transitante dichiarava ai Finanzieri in servizio di non avere merce e valuta da dichiarare, sebbene la scelta di passare da un valico, non presidiato in forma fissa, abbia fatto sorgere il sospetto che il soggetto trasportasse merce con sé.
Il sospetto è divenuto certezza, quando, a seguito di ispezione veicolare, i militari hanno rinvenuto 20 borse di una prestigiosa casa di moda francese, del valore commerciale stimato in circa 20.000 euro.
La merce, trasportata dal transitante a bordo della propria autovettura e custodita in 20 confezioni, anch’esse originali, era stata prelevata in Svizzera per poi essere verosimilmente rivenduta nelle boutique italiane, in frode ai vincoli doganali e fiscali.
Pertanto, la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed il trasgressore è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Ufficio di Como per la violazione dell’articolo 282 del Testo Unico Leggi Doganali, al fine di consentire il recupero dei diritti evasi, oltre alla prevista sanzione amministrativa pari a dieci volte i diritti stessi.
Contrabbando dalla svizzera: sequestrate venti borse di lusso / Cristina Adriana Botis
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