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a Protezione civile ha diramato un insieme di comportamenti corretti per correre ai ripari e limitare i danni dei fenomeni meteo
Si corre ai ripari
Recentemente il territorio italiano è stato colto da disastrosi eventi meteo che hanno causato il panico tra i cittadini; molti di loro sono stati feriti, mentre altri si sono visti portare via beni materiali, sta si fatto che eventi naturali di una certa portata sono difficili da gestire anche per una comunità ben attrezzata.
Il dipartimento della protezione civile ha diramato un insieme di comportamenti e di accorgimenti da adottare per prevenire, almeno in parte, fenomeni tanto dannosi per la civiltà e anche per gestire al meglio il loro abbattersi sulla comunità, limitando al minimo i danni che essi causano a cose e persone.
Rischio idrico
Le direttive che sono state emanate sono state suddivise per casi; per quanto riguarda i rischi legati all’acqua, si raccomanda una corretta informazione basata su casi di alluvioni passate, sulle aree che possono essere colpite per prime come cantine e seminterrati e infine la presenza di edifici vecchi e quindi maggiormente vulnerabili alla forza dell’acqua.
Le alluvioni verificatesi in Italia sono state di notevole portata e hanno causato diversi danni alle strade bloccando la viabilità e provocando danni anche fisici a diversi soggetti; è importante, quindi, che i cittadini abbiano quanta più conoscenza possibile sull’argomento di modo da riuscire ad evitare di finire nuovamente nell’occhio del ciclone.
Naturalmente, ci sono anche molti altri fenomeni meteo dai quali bisogna ben guardarsi e proteggersi, come le frane e le tempeste di fulmini (per citarne alcuni), pertanto è fondamentale avere la giusta preparazione grazie agli accorgimenti presenti nella sezione rischi del dipartimento della protezione civile.
Conseguenze fenomeni meteo; cosa fare per limitare i danni al minimo/Antonio Cascone/redazione
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