15.8 C
Castellammare di Stabia

Scafati Basket e Givova festeggiano la vittoria in SuperCoppa

LEGGI ANCHE

C

omunicato sulla conferenza stampa a cura di Antonio Pollioso, addetto stampa Scafati Basket.

Con una maglietta celebrativa della recente vittoria della SuperCoppa Centenario 2020, il main sponsor Givova ha accolto nella propria sede il trofeo conquistato lo scorso 15 novembre dal Basket Scafati 1969. La cerimonia di consegna e la presentazione della maglietta si sono svolte questa mattina presso la sala conferenze del noto marchio sportivo, alla quale hanno preso parte il patron e l’amministratore di Givova, rispettivamente Giovanni Acanfora e Pina Lodovico, nonché il patron, il coach, il capitano ed il general manager della società sportiva, ovvero Nello Longobardi, Alessandro Finelli, Tommaso Marino e Gino Guastaferro.

Punti Chiave Articolo

LE DICHIARAZIONI

Dichiarazioni del patron di Givova, Giovanni Acanfora: «In un momento così difficile e drammatico per i noti motivi legati alla pandemia, un simile risultato sportivo ci aiuta a credere sempre di più tanto nella vita, quanto nello sport. E’ un risultato importante per l’imprenditoria scafatese, che da anni investe in questo sport e che, con orgoglio, passione e sacrificio, ci ha permesso di conseguire un simile risultato sportivo. Il coach ha portato motivazioni e compattezza in un gruppo, che ci ha regalato un risultato davvero straordinario. Ho chiamato, subito dopo la sirena conclusiva della finale, prima Enrico e poi Nello Longobardi, che scaramanticamente non assiste agli ultimi minuti delle gare importanti, e con entrambi, unitamente al presidente Rossano, ho condiviso questa immensa gioia».
Dichiarazione dell’amministratore di Givova, Pina Lodovico: «In un periodo così complicato per tutte le questioni legate alla diffusione del covid-19, vedere un manipolo di ragazzi infondere cotanta determinazione ci ha trasmesso grande energia, ottimismo e ci fornisce la prospettiva di ritrovare quanto prima un futuro che possa permetterci di tornare alla normalità. Un clima di grande gioia ha invaso i nostri ambienti familiari e lavorativi, perché viviamo con grande orgoglio questo rapporto di sponsorizzazione che ci lega da tanti anni al Basket Scafati 1969. Lo sport rappresenta benessere fisico e mentale, proprio quello che tutti noi ricerchiamo in questo momento. Pertanto, il conseguimento di questo risultato sportivo costituisce una sorta di ancora di salvezza a cui tutti noi ci aggrappiamo, mostrando grande ottimismo per un futuro migliore. Nonostante i supporters seguano purtroppo solo a distanza le vicissitudini sportive del club, devo però ammettere che anche da lontano la loro vicinanza è tangibile; anche noi di Givova, infatti, l’abbiamo percepita soprattutto per le tantissime richieste pervenute in sede per acquistare la maglia celebrativa che abbiamo realizzato: questa è una cosa bellissima, che ci inorgoglisce davvero tanto».
Dichiarazione del patron gialloblù Nello Longobardi: «Le congratulazioni ricevute da Giovanni Acanfora e Pina Lodovico sono assolutamente condivise con loro, perché è anche grazie alla loro amicizia e vicinanza che siamo riusciti a aggiungere un altro trofeo nella nostra bacheca. La famiglia Acanfora ha portato nel mondo il marchio Givova, dando lustro al nostro territorio; anche la famiglia Longobardi, e mi riferisco soprattutto ai miei cugini, nonché la famiglia Rossano, condividono la stessa volontà del nostro main sponsor di portare in alto il nome del nostro territorio attraverso questo sport, che ci ha portato innumerevoli risultati e consensi. Il lavoro fatto dal nostro staff manageriale, unitamente a quello sanitario e tecnico ed ai giocatori in campo ci hanno permesso di raggiungere un obiettivo che è il frutto di un importante lavoro d’equipe».
Dichiarazione di coach Alessandro Finelli: «Prima ancora che io arrivassi a Scafati, la società e lo sponsor, nonostante il difficile momento storico che stiamo attraversando, avevano già programmato una progettualità ambiziosa e di questo bisogna assolutamente dare merito a coloro che hanno deciso di investire nello sport, nonostante i tanti punti interrogativi e per giunta in una fase così delicata. Abbiamo rischiato di non passare il turno e non avere accesso alle Final Eight dopo la sconfitta a Latina; invece ci siamo poi rimboccati le maniche, abbiamo lavorato sugli errori, risolto vari problemi ed avuto una escalation di successi che ci ha permesso di vincere la SuperCoppa e di presentarci al campionato di serie A2 che sta per iniziare con una importante consapevolezza e sicurezza nei nostri mezzi. Vogliamo essere protagonisti in campionato, quindi dobbiamo azzerare tutto, ripartire da zero per continuare ad ottenere quei risultati per i quali stiamo continuando a lavorare duramente».
Dichiarazione del capitano Tommaso Marino: «A 34 anni ho conquistato il mio primo trofeo: è una emozione molto bella, condivisa con tutti i miei compagni, che però non ci fa abbassare la guardia, perché dobbiamo ritrovare sin dalla prima di campionato quell’atteggiamento umile e determinato che ci potrà consentire di proseguire ad ottenere tanti altri risultati altisonanti. Prima di firmare con Scafati, non ho avuto dubbi perché mi sono fatto trascinare dalla passione della gente e della città, che io avevo già conosciuto da avversario sul campo. E’ strano ritrovarci ora il palasport vuoto, ma abbiamo tutti la mentalità giusta per dare soddisfazioni a società e tifosi, pur non potendo gioire in loro presenza».
Dichiarazione del general manager Gino Guastaferro: «Devo innanzitutto ringraziare le famiglie Longobardi, Rossano e Acanfora, senza i quali noi non avremmo l’energia che ci permette di muoverci e di fare del nostro meglio per ottenere risultati importanti come la SuperCoppa. Per me non è il primo trofeo conseguito a Scafati, ma assume una portata senza limiti, in quanto siamo così riusciti a regalare una gioia ai nostri tifosi e alla città di Scafati in un periodo così complicato per tutti. Ora però abbandoniamo l’entusiasmo del risultato conseguito e dedichiamoci anima e corpo al campionato, perché è in campionato che dobbiamo dimostrare ancora tutto il nostro valore».

Photo Credits: ©Gianmarco Ferrara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare