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ario Draghi tifa per l’accordo tra la Commissione Europea e l’Italia sulla manovra. Questo pomeriggio, alla conferenza stampa del capo della Banca Centrale Europea che ha lasciato i tassi di interesse invariati, Draghi ha confermato che il quantitative easing, cioè l’acquisto di titoli di Stato, proseguirà sino alla fine dell’anno e, tra le altre cose, ha ribadito che in un contesto di crescita economica diffusa sono necessarie politiche di bilancio in grado di ripristinare “margini”, e questo risulta “particolarmente importante nei Paesi dove il debito pubblico è alto e dove il pieno rispetto delle regole Ue è cruciale per salvaguardare la fiducia”.
Poi il governatore Draghi è intervenuto su l’Italia e, sulla manovra gialloverde. L’Italia è un fattore di incertezza per l’Europa, ha detto, ma sono fiducioso che si troverà un accordo con la commissione e, citando il commissario Dombrovschi presente alla riunione, ha detto: regole e dialogo.
L’altro elemento su cui si è soffermato Draghi, è l’aumento dello Spread che è causato, ha sottolineato, dalle dichiarazioni che mettono in discussione il contesto dell’Euro. Ad entrambe queste dichiarazioni hanno risposto, nel pomeriggio, Salvini e Di Maio.
Sono d’accordo con Draghi, cerchiamo un accordo, ma sulle nostre posizioni. Lo spread cresce per le speculazioni, afferma Salvini.
Gli fa eco Di Maio che ripete: abbiamo già detto in ogni modo che non vogliamo uscire dall’euro.
E passando ora alla Cronaca, segnaliamo che tra poco, nel quartiere di San Lorenzo, ci sarà una fiaccolata organizzata dal comitato di quartiere. Parteciperanno anche i genitori di Desiree Mariottini, la ragazza uccisa in uno stabile abbandonato nel quartiere dopo essere stata violentata. Per quest’atto sono state arrestate 3, persone due senegalesi di 26 e 43 anni, e un nigeriano di 46. Sono tutti e tre accusati di violenza sessuale di gruppo, omicidio volontario, cessione di stupefacenti.
Per finire, l’altro argomento caldo del giorno, quello sul fine vita: un tema che dovremo affrontare, afferma Di Maio. Ovviamente non è nel contratto ma la Corte Costituzionale ci ha dato un anno e in questo periodo ci confronteremo e vedremo qual’è la strada migliore, afferma il vice presidente del consiglio Luigi Di Maio commentando la decisione della Corte costituzionale che, a seguito del caso di Dj Fabo accompagnato per il suicidio assistito in Svizzera da Marco Cappato, ha chiesto alla politica di prendere una decisione per una legge che chiarisca le modalità del fine vita
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