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Carabinieri hanno effettuato un servizio volto al contrasti della coltivazione di piantagioni di cannabis in varie zone del territorio
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Grande attività di contrasto alla coltivazione abusiva; diversi controlli e operazioni su Monte Faito e sui Monti Lattari hanno fatto emergere diverse piantagioni illegali
La strategia anti-spaccio
I Carabinieri hanno istituito un servizio di perlustrazione nel Parco Regionale dei Monti Lattari per contrastare la produzione e lo spaccio di stupefacenti.
I militari della compagnia di Castellammare di Stabia hanno usufruito del supporto dello squadrone eliportato cacciatori Calabria e Puglia.
Durante le operazioni, un 57enne incensurato di Pimonte è finito in manette; le forze dell’ordine hanno perquisito il terreno dell’uomo, rinvenendo più di 200 piante di cannabis alte circa 2 metri, oltre ad altre decine di piante dello stesso tipo nascoste in dei vasi all’interno di un container adibito a serra abusiva.
La serra possedeva una alimentazione illegale di corrente, per il quale è stato calcolato un furto di circa 84mila euro; l’edificio è stato sequestrato e le piante distrutte.
Secondo arresto
A Lettere, un 58enne con precedenti è stato arrestato per possesso ai fini di spaccio di stupefacenti.
I Carabinieri hanno perquisito la sua abitazione e i terreni limitrofi, rinvenendo 2 grammi di cocaina e circa 80 grammi di marijuana, oltre a diversi oggetti per il calcolo e il confezionamento della droga.
Entrambi gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio dell’Autorità giudiziaria oplontina.
Coltivazione piantagioni; indagini sui Monti Lattari e su Monte Faito/Antonio Cascone/redazionecampania