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Castellammare di Stabia

Clamoroso: padre orco stupra la figlia e viene scarcerato

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Costretta a subire le violenze del padre orco, denunciato ma ora a piede libero.

Padre orco – Questa è una storia che sembra surreale, eppure è tutto vero:  un uomo, un quarantenne di Torre Annunziata, avrebbe stuprato la figlia di 14 anni per molto tempo e ad incastrarlo le confessioni della madre della bambina abusata, inoltre al ritrovamento di giochi erotici e fotografie compromettenti. Nonostante le diverse prove, l’uomo è stato di nuovo messo a piede libero. La documentazione per la scarcerazione è arrivata pochi giorni fa ed a firmarla sono stati i giudici del tribunale del Riesame di Venezia che hanno deciso di accogliere la richiesta della difesa del patrigno, quindi nessuna più misura cautelare ed obbligo di dimora.

N

dr di Stanislao Barretta, che dire, solo due settimane fa scrivevo:

  • Italia, stupratori e pedofili non condannati:  DIFFERENZE tra Italia e Svezia: giustizia di nome da una di fatto
    3 dicembre 2017 – Italia, stupratori e pedofili non condannati. Svezia, condannato per stupro online E’ di ieri la notizia dell’ultima incomprensibile sentenza…

ALCUNE italiche perle:

  • Stupro, se non c’è orgasmo non è reato
  • Non sei vergine? Lo stupro non è così grave (Questo secondo la famosa Terza Sezione Penale della Cassazione che, con sentenza numero 6329 del 20 gennaio 2006, sentenziò che lo stupro subito dalla ragazzina da parte del patrigno di 40 anni era stato un atto meno grave di altri dato che le giovane non era più vergine).
  • Impossibile essere stuprate se si indossano i jeans (La sentenza numero 1636 della Cassazione, del 1999, negò l’esistenza di uno stupro perché la vittima “indossava i jeans”).
  • Per lo stupro di gruppo niente carcere (Lo dice Consulta, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 275 comma 3 del codice di procedura penale, come modificato dal decreto legge 11/2009. “Ciò che vulnera i parametri costituzionali – troviamo scritto nella sentenza n.232 – non è la presunzione in sé, ma il suo carattere assoluto, che implica una indiscriminata e totale negazione di rilevanza al principio del ‘minore sacrificio necessario’“).
  • ANCORA su Stupro di gruppo: riduzione di pena ai violentatori (sentenza 40565 del 16 ottobre 2012 con la quale la Corte di Cassazione ha deciso che durante una violenza di gruppo, uno sconto di pena deve essere concesso a chi “non abbia partecipato a indurre la vittima a soggiacere alle richieste sessuali del gruppo, ma si sia semplicemente limitato a consumare l’atto”. Insomma, tutto bene se si stupra, l’importante è trovare la vittima già in stato confusionale o immobilizzata da altri).
  • Poi c’è anche lo “stupro attenuato” (sic) che non prevede nemmeno la detenzione; ecc, ecc, ecc …..

 

Oggi c’è questa ennesima conferma, e chissà quante altre ci sono sfuggite e, soprattutto, quante altre ci saranno: l’italiaca, o italiota, fantasia non ha limite per cui non resta che attendere e vedere cos’altro ci si inventa.


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