All’interno del cantieri sono stati ritrovati pezzi di ferro, ruggine e legno consumato
Un intervento straordinario di pulizia e diserbo del cantieri ai piedi del Monte Echia è stato effettuato oggi da alcuni cittadini di Chiaia. All’interno del cantieri sono stati ritrovati pezzi di ferro, ruggine, erbacce, legno consumato, vecchie cassette della frutta, un pallone azzurro e altri oggetti abbandonati.
A seguire le operazioni anche alcuni esponenti della prima Municipalità: l’assessore Angela Russo, i consiglieri Anna Bruno, Andrea Parisi, Mimmo Addattilo e il vicepresidente Muscettola. “La pulizia del Monte Echia era un dovere morale. Un impegno assunto con i cittadini, una risposta che bisognava dare – spiegano Russo, Muscettola e i consiglieri municipali – I cittadini sono stanchi dell’incuria, che da tempo caratterizza la zona e per questo sono scesi e chiesto, solo alla fine, alla società Asia di portare via il materiale”.
“Abbiamo messo in campo idee alternative – incalzano gli esponenti del parlamentino di Chiaia – per risolvere un problema, lo faremo ancora se necessario, e per rispondere alle inefficienze di chi non garantisce lo stesso impegno. Partiamo dalla normalità per costruire civiltà. Abbiamo fatto il mimino per tutelare una delle zone più belle di Napoli”. “Voglio ringraziare i volontari che hanno ripulito l’area ed ai cittadini che sono intervenuti alla manifestazione di protesta – spiega invece il presidente Francesco de Giovanni – Grazie in particolare all’ingegner Fabio Mastellone e a Napoli servizi senza i quali non sarebbe stato possibile intervenire”.
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