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Castellammare di Stabia

Champions, Sarri: “Dinamo Kiev avversario complicato. Dobbiamo concentrarci sulla prestazione e non pensare troppo al risultato”

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Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Dinamo Kiev in Champions League:

 
“Non penso possa condizionarci il fatto di sapere già il risultato della gara di Istanbul. Domani abbiamo un obbiettivo e siamo concentrati su quello. La partita decisiva sarà la prossima. Non sarà facile, affrontiamo una squadra che non è stata fortunata in questo girone ma che perde poco in trasferta. Spero che la squadra si concentri solo sulla prestazione”.
Su Gabbiadini – “E’ rientrato ieri in gruppo, analizziamo questi ultimi due allenamenti. Dal punto di vista dell’infortunio ne sta uscendo ma è stato fermo una quindicina di giorni”.

Su Albiol – “Da sabato ad oggi passano quattro allenamenti, sono pochi. Si allenato con il gruppo cinque volte su nove, vediamo se ne esce in maniera brillante.”.

Sulla Dinamo Kiev – “Un gruppo forte e solido, molto difficile da affrontare. Hanno giocatori importanti, soprattutto giovani. Dobbiamo preparare la partita senza correre il rischio di sottovalutarli”.

Su Diawara – “La scelta di schierarlo non dipende solo da lui ma dalle scelte che faremo a centrocampo. Di sicuro verrà preso in considerazione”.

Ad Udine rinascita dal punto di vista del gioco? “La squadra non è mai morta sul piano del gioco. A Torino non abbiamo giocato un brutto calcio, col Besiktas abbiamo creato tanto ma perso per errori individuali. Abbiamo sofferto una serie di errori strani e sfortunati. I ragazzi sono stati bravi a superare questo momento tornando alla vittoria”.

24 gol fatti un anno fa, 23 un anno dopo. Un solo gol in meno? “Lo sto già dicendo da diverso tempo: questa squadra deve concentrarsi sulla fase difensiva. Prendere 3-4 gol in meno significava avere punti in più. E’ vero anche che s’è trattato di errori difficilmente preventivabili. I numeri difensivi sono migliorati nelle ultime uscite, ora i gol subiti dovranno diminuire”.

“Il gol a Udine si poteva evitare, ha tenuto la partita in bilico facendo spendere energie maggiori. Ci sono passi notevoli da fare ma a livello di mentalità stiamo crescendo. E’ chiaro che ad Udine tutto è facilitato dal gol fatto ad inizio ripresa, si trovano spazi e diventa tutto più facile. A livello di impostazione abbiamo fatto un ottimo primo tempo ma siamo mancati negli ultimi 20 metri per il poco movimento. I nostri attaccanti per caratteristiche devono giocare in spazi stretti e preferibilmente non spalle alla porta”.
Su Yarmolenko? “E’ un grande giocatore, ma hanno anche un centrocampo forte con qualità e quantità con Sydorchuk, Rybalka e Garmash. Hanno giovani forti e questo penso sia più un vantaggio per loro”.


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