NOTIZIE AS ROMA – Domani alle 18 a Baku si giocherà una partita che ha tutta l’aria di essere importantissima ai fini della qualificazione al turno successivo di Champions League per la Roma di Di Francesco: gli azeri del Quarabag rappresentano l’unico anello debole del girone di ferro in cui la Roma è stata sorteggiata e contro di loro si dovrà quindi fare il pieno di punti se si vuole sperare di rimanere nella massima competizione europea per club.
I giallorossi sono partiti alla volta dell’Azerbaijan stamani alle 8 da Fiumicino. Sono rimasti a Roma Schick, Karsdorp, Emerson Palmieri e Moreno: il difensore messicano è alle prese con una noia muscolare rimediata sabato all’Olimpico. Il viaggio sarà faticoso e inoltre c’è la faccenda del fuso orario. Le insidie di questa mega trasferta, insomma, rischiano di essere molteplici.
PROBABILE FORMAZIONE – Di Francesco lo sa e per questo intende continuare il suo “turnover scientifico” cambiando ancora 5 elementi rispetto all’ultima uscita contro l’Udinese (già sabato erano stati 5 i cambi rispetto alla gara di Benevento). In difesa, Bruno Peres dovrebbe rilevare un Florenzi che sabato all’Olimpico era piuttosto sottotono e che dopo 11 mesi di stop non potrà giocarle tutte. Dovrebbe ottenere una maglia da titolare anche Juan Jesus in difesa. Il brasiliano è stato elogiato dal mister per la sua abnegazione alla causa giallorossa (nel poost Roma-Udinese, Di Francesco ha ricordato la disponibilità del giocatore a giocare da terzino destro contro l’Inter). In mezzo al campo, Gonalons dovrebbe prendere il posto di De Rossi dopo la buona prova fornita in quel ruolo a Benevento e dovrebbe rivedersi anche Pellegrini. Strootman infatti non sembra essere nel suo momento di forma migliore e questo ragazzo conosce meglio di tutti gli altri i movimenti da intermedio richiesti dal tecnico abruzzese.
Anche El Shaarawy dovrebbe avere una nuova chance dopo la doppietta rifilata ai friulani: Perotti è stato convocato ma sicuramente non giocherà a Baku: la ferita lacero-contusa alla caviglia che gli è costata ben 10 punti di sutura non è ancora guarita del tutto.
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laudia Demenica
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